Scappare da Irene con lo smartphone

di Redazione Commenta

 

 

Vivere in città in questi giorni negli Stati Uniti d’America, non è stato un vero e proprio vantaggio, questo soprattutto per chi vive sulla traiettoria dell’uragano Irene, che si è visto costretto ad evacuare dalla propria casa a causa dell’allarme uragano. Come se fosse quasi vicina una guerra oppure una carestia, i cittadini sono stati pronti a lasciare le proprie case e prendere d’assalto i supermercati per riempirsi di provviste e di beni di prima necessità.

 

Anche il mondo degli smartphone si avvicinato a quello dei residenti nelle zone a rischio, lanciando una serie di applicazioni tra gratuite ed a pagamento, per prevenire (e a volte amplificare) l’allarme mediatico legato al mondo di Irene.

 

Vediamo in breve di cosa stiamo parlando, esaminando l’ampia scelta posta nel ventaglio delle applicazioni per smartphone. La prima che possiamo analizzare è NOAA Radar US, dedicata al mondo di iPhone e quello di Google Android e che una volta installata permette di visualizzare le immagini dal satellite, seguendo gli spostamenti e la posizione attuale dell’uragano Irene a partire dai dati diffusi dal National Oceanographic and Atmospheric Administration. L’applicazione dal costo di 1,99 euro per gli smartphone di Apple e di 1,49  per Android.

 

 

Gli sviluppi però hanno portato allo sviluppo di applicazioni analoghe per altri device come Hurricane Tracker e come Hurricane Net. Oltre a questa applicazione, anche il FEMA, la protezione civile americana ha sviluppato una nuova applicazione per gli smartphone che utilizzano Android nel tentativo di lasciarsi alle spalle la pessima figura fatta quando c’è stato l’uragano Katrina nell’Agosto del 2005, quando New Orleans diventò un inferno d’acqua e di conseguenza nulla si riuscì a fare.

 

 

Altra applicazione simpatica e gratuita è The Weather Channel, che invece offre delle mappe interattive del meteo, oltre che degli allarmi nel caso di problemi. Quest’ultima è compatibile con gli iPhone, con i BlackBerry e con gli smartphone Google Android.

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