iPhone nano: la smentita di Apple

di Michele Baratelli Commenta

Dopo mesi colmi di indiscrezioni, sembra arrivata la parola fine sulla vicenda riguardante il fantasioso iPhone nano. Tim Cook, colui che traghetta Apple durante la pausa “causa malattia di Steve Jobs”, ha fatto intendere che Apple non presenterà, nell’immediato futuro, varianti dell’iPhone attuale poiché l’azienda di Cupertino ritiene che il fattore discriminante nella scelta di un telefono sia ormai principalmente il software. Concentrarsi sul software permette, infatti, di riuscire nell’intento da sempre prefissato da Apple: portare sul mercato sempre il miglior prodotto possibile. Tim Cook ha espresso il suo pensiero durante la conferenza per la presentazione dei dati fiscali relativi al primo trimestre 2009 (novembre-gennaio). Ecco le parole di Tim Cook dalle quali è possibile intendere il “non arrivo” del tanto chiacchierato iPhone nano.

“You know us, we’re not going to play in the low-end voice phone business. That’s not who we are. That’s not why we’re here. We’ll let somebody do that, our goal is not to be the unit share leader in the phone industry. It is to build the best phone” ha dichiarato Tim Cook.

Ed ecco la traduzione italiana per chi conosce poco l’inglese:

“Ci conoscete, non vogliamo entrare nel business dei telefoni economici: non non siamo così. Non è questo il motivo per cui ci occupiamo di telefonia: lasceremo il compito ad altri perché il nostro scopo non è quello di diventare i leader nell’industria della telefonia. Il nostro scopo è di costruire il miglior telefono cellulare”.

Sembra dunque evidente la posizione di Apple, tanto da non richiedere alcun commento da parte nostra. È evidente che Apple voglia migliorare il proprio iPhone ma è anche evidente che, per far sì che ciò si avveri, non può che concentrarsi solamente su un unico dispositivo. La politica di Apple è sempre più chiara: desidera fornire a chiunque un telefono all’avanguardia perché la meletta è solo sinonimo di qualità e non di produzione di massa.

Vedremo se Apple saprà mantenere la promessa: fino ad ora, nonostante le risapute limitazioni di iPhone, ci è riuscita pienamente.

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