Motorola Droid con Android 2.0: prime impressioni

di Redazione 2

Habemus Android 2.0! Le voci circolanti nelle ultime settimane sono state confermate, il tanto chiacchierato Motorola Droid sarà davvero il primo cellulare a montare la nuova versione del sistema operativo open source di Google. Come lo sappiamo? Semplice, i colleghi di BGR – soliti fortunati – hanno avuto la possibilità di saggiare il telefono in anteprima ed hanno postato le loro prime impressioni su quest’ultimo. Impressioni che siamo pronti a riferirvi tempestivamente.

Quello che colpisce di questo dispositivo, a primo acchito, è la sua estrema sottigliezza: probabilmente, spiegano i redattori di Boy Genius Report, si tratta dello slider con tastiera QWERTY fisica più sottile mai prodotto. Esteticamente parlando, il cellulare ricorda molto da vicino l’OQO 02, ma più compatto ed elegante.

Grazie al suo processore TI OMAP3430, l’ex Motorola Sholes è senza ombra di dubbio il Google-Phone più scattante che si sia mai visto. Anche il display, un touch-screen di tipo capacitativo, è estremamente reattivo e molto bello da vedere.

Interessante, ma poco importante ai fini del giudizio finale, la presenza di un caricabatterie da scrivania nella confezione. Quest’ultimo – e qui viene il bello – trasforma il Droid in una stazione multimediale in grado di visualizzare condizioni meteo, data, calendario, e via discorrendo.

Quanto al tastierino QWERTY fisico a scomparsa di cui è dotato il nuovo Motorola Droid, nulla da eccepire. A dispetto di quanto qualcuno potrebbe pensare guardando le foto finora circolate sulla grande rete, è molto comodo e agevole da usare. Nulla a che vedere con la tastiera su schermo di iPhone, insomma.

Il primo telefonino a godere delle potenzialità di Android Eclair è atteso sugli scaffali dei negozi statunitensi entro la fine di questo mese e l’inizio di novembre. Non ci sono ancora informazioni ufficiali in merito ai prezzi con cui il dispositivo verrà commercializzato.

Che ve ne pare?

Via | BGR

Commenti (2)

  1. da quel che vedo, scusate, ma mi viene da ridere…..

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