Intel: il futuro dell’alimentazione dei cellulari è senza batteria

Quante volte abbiamo dedicato un articolo su un particolare metodo di alimentazione o su nuove batterie che puntano ad un’indipendenza sempre più alta tra cellulare ed energia elettrica. Tra le notizie più interessanti vi sono senza dubbio quelle relative a metodi “alternativi”, tramite lo sfruttamento di energia solare, eolica o addirittura delle stesse onde radio dei telefonini, consentendo cosi una sorta di auto-alimentazione dalla durata teorica pressoché infinita. Ovviamente si tratta ancora di un terreno ipotetico, sperimentale, ma sempre più affollato di grandi case produttrici che puntano a raggiungere livelli di eccellenza, magari con dispositivi da brevettare che possano diventare i futuri must della telefonia cellulare.

Uno degli ultimi annunci importanti è quello fatto da Intel, uno dei marchi leader nella produzione di semiconduttori e di chipset destinati all’informatica e, ultimamente, molto presente anche nel mercato mobile. La multinazionale statunitense sembra convinta del “futuro alternativo” dell’alimentazione, in particolare per i devices a basso consumo, come lettori portatili, palmari e, appunto, cellulari.

Celle a combustibile anche per i cellulari

Ormai, come ben saprete, la nanotecnologia sta facendo passi da gigante. Solo ieri vi avevamo parlato delle lenti autofocus più piccole del mondo, solo 24 mm di spessore. Oggi vi parleremo della più piccola cella a combustibile del mondo..

Questa ‘strana’ e innovativa invenzione è stata prodotta da Sony, si tratta, come vi abbiamo anticipato prima, di piccole celle combustibili presentate all’inizio di questa settimana. Sono abbastanza piccole da essere utilizzate anche nei cellulari, in realtà Sony puntava proprio a questo, il suo scopo era quello di implementarle proprio nei cellulari con l’intenzione di commercializzarle al più presto.