iPhone, nuovo record di venidte per Apple

 Apple ha reso noti i dati finanziari del terzo trimestre fiscale 2011 conclusosi lo scorso 25 giugno. L’azienda di Cupertino continua a macinare record presentandosi agli analisti finanziari con cifre quanto mai positive che hanno spinto il fondatore Steve Jobs a dichiarare: «Siamo entusiasti di presentare il nostro miglior trimestre di sempre, i ricavi sono aumentati dell’82 per cento e gli utili del 125 per cento».

Il fatturato del trimestre ha raggiunto quota 28,57 miliardi dollari, in crescita dell’82% sullo stesso periodo del 2010 (15,70 miliardi). Le entrate complessive risultano in forte ascesa anche rispetto ai 24,67 miliardi registrati nel trimestre precedente chiuso lo scorso 26 marzo. Perfino migliore risulta l’andamento degli utili che per il terzo trimestre risultano pari a 7,31 miliardi dollari equivalenti a 7,79 dollari per azione. Nello stesso periodo del 2010 l’utile era stato di 3,25 miliardi, Apple registra quindi una crescita anno su anno del 125%. Cifre in crescita anche se raffrontate al trimestre precedente quando l’utile era stato di 5,99 miliardi pari a 6,40 dollari per azione.

Telecom Italia Media: tempo di bilanci

È tempo di bilanci per Telecom Italia Media, la società controllata da Telecom Italia che attualmente opera nella produzione televisiva, nell’informazione giornalistica e nello sviluppo della televisione digitale terrestre, in particolare le attività si suddividono , in canali con trasmissione via etere, canali con trasmissione via digitale terrestre, canali con trasmissione via digitale satellitare,canali con trasmissione via mobile e servizi di trasmissione via web.

Oggi, 3 novembre 2009, è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione il Resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 30 settembre 2009.

Nokia e Sony Ericsson: conti rossi per entrambi

 Brutte notizie per Nokia e Sony Ericsson. La resa dei conti del terzo trimestre segnala perdite vertiginose per entrambi i colossi telefonici. Si parla di 559 milioni di euro per il primo e ben 199 milioni milioni di euro per il secondo. Un netto  calo di vendite in un periodo dove l’Apple e altre marche prestigiose come la Research in Motion (produttrice del noto BlackBerry) continuano a rimanere in piedi nonostante la ferrea crisi.

Nello specifico, Nokia registra una perdita di 559 milioni rispetto ai 1,087 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. La politica di conquista del mercato degli smartphone sembra non funzionare e l’iPhone domina grazie al consolidato Apple Store che offre un’incontrastata gamma di servizi e applicazioni, a differenza dell’Ovi-Store che non sembra funzionare molto, anche in presenza di validi dispositivi come il Nokia n97.

Vodafone Italia: ricavi da record

Vodafone Italia ha chiuso il trimestre fiscale al 30 giugno 2009 con ricavi da servizi pari a 2.147 milioni di euro, in crescita rispetto al giugno 2008 (+3,1%). I nuovi piani tariffari, la struttura dell’offerta personalizzabile direttamente dai clienti, le azioni su specifici segmenti di clientela ed il focus sui clienti ad alto valore hanno stimolato l’incremento dei volumi totali di traffico voce del 4,7% (da 13,1 a 13,7 miliardi di minuti) rispetto al trimestre al 30 giugno 2008. Scendono leggermente i ricavi del traffico voce che sono attestati a 1.409 milioni di euro (-0,3%) mentre i clienti mobili sono 29.420.000 e la quota di clienti abbonati privati e business e’ aumentata del 24,2%.

RIM: trimestre superiore alle previsioni

La crisi finanziaria globale è un dato di fatto, ma le eccezioni non mancano e la telefonia mobile rappresenta un settore in cui tale affermazione può vantare diversi esempi molto validi. Ma è anche l’imprevedibilità del mercato e i cambiamenti repentini a rendere il sistema economico e finanziario mondiale sempre più difficile da prevedere. Tra le aziende che hanno maggiormente resistito alla pressione della crisi c’è senza dubbio Research In Motion. La sua apertura verso il mercato consumer è stata una mossa vincente e il rinnovamento della gamma BlackBerry hanno dato ragione al gruppo nord americano, che chiude l’ultimo trimestre con dati ben più alti rispetto a quanto ci si aspettasse.

Il titolo cresce del 7,6 %, mentre le vendite superano i 518 milioni di dollari, oltre 100 milioni in più rispetto allo scorso anno. Ovviamente non si tratta solo di un periodo fortunato per il gruppo, ma è frutto di una politica commerciale vincente che ha trasformato profondamente l’azienda, aprendola al grande mercato di massa.