BlackBerry Playbook, la presentazione italiana

di Redazione Commenta


Da qualche giorno anche in Italia ed in altre nazioni europee è disponibile il nuovo tablet di RIM: BlackBerry PlayBook. Un paio di giorni prima della commercializzazione, Alberto Aciti, Managing Director di RIM per l’Italia, ha presentato in quel di Milano alla stampa ed agli addetti ai lavori la nuova tavoletta.

Quella dei tablet è sicuramente un mercato che nessun produttore del mondo telefonico può tralasciare visto la continua diffusione dei tablet che hanno ormai preso il sopravvento sui netbook portandoli ormai quasi all’estinzione. E la famiglia BlackBerry non poteva essere da meno vantando nel mondo 150 milioni di terminali mobili, molti dei quali per una clientela business, e ben 55 milioni di account BlackBerry.

Durante la presentazione, il MD di RIM non ha dimenticato di far notare che il PlayBook è un tablet rivolto alla clientela business. Ma questa volta, l’azienda dalla doppia “B” ha realizzato un prodotto che è rivolto in egual misura anche (e forse di più) al mercato consumer.

Oltre a fornire la sicurezza e la produttività classica dei prodotti BlackBerry, il nuovo PlayBook visto all’opera rende l’idea di quanto dichiarato durante la presentazione. Grazie al multitasking è possibile, ad esempio, collegare il tablet ad uno schermo esterno per riprodurre su questo un video e, nel frattempo, comandare il video stesso o fare tutt’altro. E quando si decide di visionare tutte le applicazione attive, queste continuano ad essere ben visibili (ad esempio si continua a vedere lo scorrimento della musica in riproduzione o di un gioco che prosegue senza in nostri comandi come nel caso del gioco automobilistico dell’immagine).

Ma il PlayBook è anche un nuovo modo per far soldi (per essere semplici e diretti). Grazie ai tool di sviluppo di Adobe, realizzare applicazioni per il BlackBerry PlayBook è estremamente semplice. E grazie al BlackBerry App World dedicato per il nuovo tablet si possono vendere le proprie applicazioni ottenendo dei buoni guadagni. Inoltre, per aumentare il numero di applicazioni disponibili per il proprio tablet, RIM ha indetto un concorso per gli sviluppatori mettendo in palio 3 milioni di dollari in premi. Un ottimo incentivo per spingere lo sviluppo di applicazioni per PlayBook.

Insomma, tutti gli sviluppatori sono avvisati. C’è un nuovo tablet sulla piazza e il bacino d’utenza a cui è rivolto è potenzialmente elevato. Buono sviluppo a tutti.

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