Tre e Littizzetto: troppa tecnologia?

di Michele Baratelli 1

Da qualche tempo è presente uno spot televisivo che, anche se il vostro tempo davanti al tubo catodico è limitato ai soli TG, avrete sicuramente visto. Stiamo parlando dello spot di Tre con protagonista Luciana Littizzetto che, ormai da tempo, è testimonial dell’azienda. Lasciando da parte ciò che vuol vendere tale spot e lasciando da parte anche per un giorno le varie tariffe telefoniche, vogliamo provare a riflettere con voi sulla prima parte del messaggio che tale spot televisivo porta con sé. Il mondo sta davvero cambiando troppo e troppo velocemente o questa evoluzione è assolutamente ciò di cui abbiamo bisogno?

IoChiamo è un blog che tratta tutti questi argomenti tecnologici e crediamo che proprio per questo motivo siamo chiamati in causa e dobbiamo dire “la nostra” su questo argomento. Intanto, come introduzione dovuta, godetevi lo spot in modo che anche voi possiate riflettere un poco con noi e sicuramente dire la vostra nei commenti.

Tutto ciò che viene proposto in tale spot è una sintesi sincera di ciò che è diventato un telefono cellulare nel 2008: un completo strumento di comunicazione che non solo permette alle persone di tenersi sempre in contatto con telefonate e sms, ma, permette nuove forme di comunicazione. Tra esse c’è la possibilità di ricevere e inviare E-Mail ed anche quella di scattare delle fotografie pronte, anch’esse, per essere subito inviate.

Certamente il mondo è cambiato, ma, è un’evoluzione: in quanto “evoluzione” implica il passaggio da uno stato ad un altro con un grado di miglioramento. Il miglioramento è tutto ciò che questi nuovi devices e tutte queste nuove tecnologie ci permettono di fare: comunicare in primis. Crediamo sia davvero difficile per un ragazzo “dei giorni nostri” capire come poteva essere diverso il mondo anche solo una ventina di anni fa, senza cellulari, sms, mms, adsl, internet e tutte le community online.

Non vogliamo fare discorsi retorici, ma, crediamo che tutto questo possa aver davvero migliorato la vita di tante persone rendendo possibile comunicare con tutti e in maniera davvero alla portata di tutti. Come ogni evoluzione, anche questa porta con sé dei lati negativi che crediamo possano essere trovati nelle esagerazioni, ma, ciò è comune a qualsiasi attività umana.

Provando a rispondere alla domanda del titolo, potremmo dire un “forse si“, ma, per fortuna abbiamo l’uso della ragione che ci permette di scegliere e di fermarci quando tutto ciò sembrerà davvero troppo. Chi scrive è un appassionato di tecnologia come voi, ma, allo stesso tempo osserva la mutazioni sociologiche che stanno avvenendo: ragazze mi dispiace, ma, sarà dura ricevere una lettera d’amore scritta a mano come succedeva “ai miei vecchi tempi”. Saranno poi così tanto “vecchi”?

Commenti (1)

  1. Carissima ti scrivo per questo motivo. Ho 81 anni e quando ero givane ero un esperto meccanico della DS Citroen che tu adoperi per i tuoi spot publicitari, e quando li vedo mi viene in mente di quando ero giovane e scorazzavo con la DS ammirato dalle ragazze di allora.Ti ringrazio di cuore
    di avermi ricordato la mia giovinezza. Sai che già allora mi sfoggiavo con le cinture di sicurezza e tutti mi deridevano. Scusami se ti annoio con remember di un vecchio. Colgo l’occasione per augurarti un Buon Natale a Te e ai tuoi Cari. Un abbraccio Vinicio Rossi

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