5800 XpressMusic: sul Nokia Shop spagnolo ad un prezzo shock: 429 euro!

di Silvio Spina Commenta

Torniamo nuovamente a parlare di un dispositivo mobile mobile molto atteso, ovvero il 5800 XpressMusic, primo touchscreen device della casa produttrice Nokia, annunciato mesi fa’ come il potenziale “iPhone Killer” del gruppo finlandese ma che, obiettivamente, è difficilmente paragonabile al melafonino di Apple. Un terminale che, per molti utenti e addetti ai lavori, si è rivelato addirittura deludente, sopravvalutato dai rumors e dalle indiscrezioni che lo hanno anticipato in questi mesi. Vero è, però, che fin dal suo annuncio ufficiale e dalla sua presentazione, Nokia ha voluto specificare che il Tube (il suo nome in codice) non è un anti-iPhone, e punta principalmente ad un pubblico di massa.

Tutto ciò grazie soprattutto ad un rapporto qualità-prezzo che difficilmente si trova negli smartphone odierni, in particolare quelli dotati di tecnologia touchscreen. 279 euro: questo il prezzo di listino anticipato dalla casa nord europea per il terminale. Ovviamente non si tratta di un prezzo basso, ma se paragonato con altri prodotti dotati di ampio schermo con sensibilità al tocco, modulo GPS integrato, accelerometro, fotocamera di qualità e molto altro è sicuramente un costo più che ragionevole.

Purtroppo, però, le ultime informazioni sul device non sono per niente in linea con questo tipo di politica. Dopo una prima comparsa sul Nokia Shop spagnolo il mese scorso e, quindi, con una conferma del prezzo rivelato durante la presentazione ufficiale, oggi lo stesso sito Web presenta lo stesso 5800 XpressMusic ad un costo, udite udite, di ben 429 euro.

Ma come, non doveva trattarsi del touchscreen device più completo ed economico in circolazione? E quale sarebbe la giustificazione per questo aumento di prezzo nel giro di poco più di un mese? Nokia non si è ancora espressa al riguardo ma, se tale cifra fosse davvero confermata, potrebbe mettere a serio rischio il successo commerciale del prodotto. E una seconda delusione potrebbe essere fatale per il futuro del Tube.

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