mSpot lancia Mobile Movies: film su cellulare a 4,99 dollari

di Silvio Spina Commenta

Sappiamo bene quanto la telefonia mobile stia influenzando i vari settori della multimedialità, dalla musica alla gestione delle immagini, dal Web al cinema. Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che si stanno facendo ulteriori passi verso una fruizione in mobilità delle pellicole cinematografiche, direttamente sul display del cellulare. Tra le ultime novità di questo tipo c’è da segnalare il recente accordo siglato dalla statunitense mSpot, da tempo operante nel settore dell’intrattenimento, con tre tra le principali major cinematografiche del pianeta, ovvero Paramount, Universal e Weinstein. Il frutto della partnership tra le aziende sopraccitate è “Mobile Movies”, un nuovo servizio che offre titoli cinematografici a 4,99 dollari l’uno.

In questo modo sarà possibile acquistare un intero film e goderselo sul proprio telefonino senza alcun limite di sorta. Tra i film inclusi nell’offerta vi sono anche lavori recenti e non, come altri servizi di questo tipo hanno già fatto da tempo, vecchie pellicole o lavori cinematografici dell’underground artistico. Insomma, il cinema punta alla telefonia mobile con mSpot, offrendo un ventaglio sempre più ampio di titoli, in modo tale da andare incontro alle preferenze della maggior parte dell’utenza.

Il servizio è compatibile con oltre 30 dispositivi differenti, compresi i prodotti basati su piattaforme Android e BlackBerry, oltre all’immancabile iPhone di Apple. C’è anche una particolare offerta dedicata a coloro che si iscriveranno al Movie Club: gli associati al servizio, infatti, potranno acquistare quattro film al prezzo di 9,99 dollari. Come si può facilmente intuire, l’offerta lanciata da mSpot con “Mobile Movies” sembrerebbe essere la migliore finora disponibile sul mercato della cinematografia in mobilità.

Non è chiaro se l’azienda punterà soltanto al mercato interno oppure cercherà di ampliare il proprio raggio d’azione anche in paesi differenti, compreso il vecchio continente. Vedremo se sarà cosi o se altri gruppi commerciali tenteranno di competere ad armi pari con il gruppo a stelle e strisce nei prossimi mesi.

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