Sharp sforna gli schermi 3D per il cellulare

di Redazione Commenta

Uno dei fulcri su cui ruota maggiormente l’evoluzione dei cellulari di ultima generazione sono gli schermi. Inizialmente la corsa alla miglioria era legata “solo” al numero di colori visualizzabili ed alla risoluzione, con l’avvento dell’iPhone tutti gli smartphone che volessero definirsi tali hanno implementato il multi-touch. Poi, una volta che tutte le aziende si sono messe al pari sono iniziate sfide a suon di Led, Amoled, Super-Amoled e così via. Ora la Sharp vuole segnare un distacco netto con la concorrenza introducendo i primi display per cellulari 3D.

Questi display 3D saranno ovviamente touch-screen e sono pensati appositamente per dispositivi mobili con l’intento di visualizzare la terza dimensione, dando una profondità all’immagine senza precedenti e soprattutto senza bisogno di alcun genere di occhialini per goderne la tridimensionalità. Gli schermi progettati da Sharp potranno funzionare in modo ibrido, permettendo di visualizzare immagini sia tridimensionali che bidimensionali senza che la qualità di queste ultime siano compromesse.

L’azienda ha dichiarato che l‘effetto 3D ottimale si ottiene tenendo uno schermo da 3,4 pollici ad una distanza di circa 30 centimetri, cifra media a cui si tiene un cellulare in mano per l’utilizzo comune. In caso la distanza si discosti troppo da quella consigliata si rischia di vedere un’immagine confusa ed è per questo che l’opzione 2D sarà attivabile in qualsiasi momento.

Il gioco tridimensionale è dato da uno speciale strato in grado di separare la luce, proveniente dallo schermo, in due direzioni distinte, una per ciascun occhio. Ancora non c’è alcuna dichiarazione ufficiale in merito, ma i primi a poter godere di questa evoluzione dovrebbe essere la Nintendo che ha annunciato una versione con schermo 3D della sua console Nintendo DS.

Sharp è all’opera su questo progetto da oltre vent’anni e non è la prima volta che presenta questa idea al pubblico, che però ha riscontrato un favore piuttosto tiepido a causa della qualità piuttosto scarsa del primo modello. Ora però grazie all’evoluzione degli ultimi anni della tecnologia adottata e del successo del 3D al cinema, potrebbe essere la volta buona, anche alla luce del fatto che altri produttori come Sony, Samsung, Panasonic e altre stanno investendo numerose risorse per le prossime televisioni 3D.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>