Traffico internet mobile analizzato, guida iPhone

di Redazione Commenta

Un tempo i cellulari venivano utilizzati solamente per fare telefonate, oggi invece è una delle funzioni che, in uno smartphone di ultima generazione, viene utilizzata meno frequentemente. Questo perché oramai con questi dispositivi mobili all’avanguardia si può fare veramente qualsiasi cosa. Effettuare pagamenti online, giocare, ascoltare musica, vedere un film e navigare in internet. Proprio la navigazione in internet da dispositivo mobile ha subito una brusca impennata in questi ultimi anni.

Ormai non si può acquistare un nuovo terminale senza aver prima attivato un piano dati con il proprio operatore telefonico. Questo perché molti dei servizi e delle applicazioni per questi dispositivi funzionano solamente attraverso l’utilizzo di internet. Se vogliamo conoscere le condizioni meteo occorre internet, anche se dobbiamo leggere le news bisogna essere connessi ad internet e così via. Questi nuovi sistemi operativi poi garantiscono una facilità di navigazione quasi pari a quella che abbiamo utilizzando il classico PC.

Proprio di questo si sono occupati i ragazzi di AdMob che hanno analizzato il traffico internet effettuato da dispositivi mobili durante l’arco del mese di febbraio 2010.

Le informazioni rilevate mostrano un netto incremento del traffico dati generato da smartphone che si suddivide in maniera abbastanza netta a seconda del terminale che si sta utilizzando. Infatti potete notare dal grafico che trovate all’inizio dell’articolo come iPhone OS generi esattamente la metà del traffico dati totale dei dispositivi mobili. Un 50% che oltre a dimostrare il successo di questo terminale mette anche in luce la facilità di navigazione in internet garantita dal melafonino.

Non c’è solo iPhone come protagonista: anche Android è riuscito ad accaparrarsi un bel 24% del traffico dati generato dai dispositivi mobili. Un dato straordinario se si pensa che esattamente lo scorso anno il sistema operativo di Google  possedeva solamente il 2% del traffico dati. Symbian invece esce con le “ossa rotte” in quanto passa dal 43% dell’anno scorso ad un misero 18% che dimostra effettivamente la flessione che sta colpendo questo sistema operativo.

Alle ultime posizioni troviamo rispettivamente RIM con un 4%, Windows Mobile con un 2% e tutti gli altri sistemi operativi che uniti non riescono a superare l’OS di Microsoft.

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