Palm non consiglia l’overclock sul suo Pre

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Palm è una delle poche aziende produttrici di smartphone che non riesce ad approfittare di questo momento così prolifico per questo settore. Da qualche anno a questa parte stiamo assistendo ad un vero e proprio boom del mercato della telefonia mobile che riscuote sempre più successo tra le masse. La battaglia per lo scettro si combatte ogni giorno a colpi di nuovi sistemi operativi e nuovi dispositivi. Il Pre era destinato a combattere ad armi pari con gli altri ma con il passare del tempo ci siamo resi conto che non è così.

Questo terminale di Palm ha avuto i riflettori puntati addosso solamente per i primi giorni successivi alla sua uscita. La situazione ora è completamente diversa: nei magazzini dell’azienda si accatastano i Palm Pre invenduti, le vendite sono state nettamente al di sotto delle attese e la fine per questa azienda sembra ormai vicina. Secondo gli addetti ai lavori la causa di questo fallimento è da attribuire allo scarso marketing che è stato fatto attorno a questo dispositivo.

Non capita tutti i giorni però di vedere un’azienda così importante rispondere direttamente alla comunità hacker, questo è proprio il caso di Palm che si è espressa chiaramente su un argomento molto importante come quello dell’overclock.

Procediamo con ordine: pochi giorni fa è stato reso possibile l’overclock sul Palm Pre, questo ha portato un incremento della potenza del processore che è arrivato dai vecchi 500 mhz agli attuali 800 mhz migliorando molto le capacità del dispositivo che secondo gli utenti sembra “rinato”.

Palm esce subito allo scoperto ed effettua una dichiarazione proprio in merito a questo argomento:

Palm sta lavorando duramente per migliorare la velocità e le prestazioni di webOS, come mostrato nel nostro recente aggiornamento 1.4. Pur apprezzando lo sforzo della comunità webOS che sta cercando di aiutarci lungo questa via, l’utilizzo di questa applicazione non è né approvata né raccomandata da Palm e probabilmente porterà ad un annullamento della garanzia. Palm webOS incoraggia gli utenti a lasciare gli aggiornamenti ufficiali Palm che sono più sicuri, affidabili, e che verranno rilasciati agli utenti, come già accadeva in passato, ad un tasso di circa una volta al mese.

Una presa di posizione netta che sconsiglia l’utilizzo di questa applicazione che porta addirittura alla invalidità della garanzia su tutti i dispositivi che l’hanno utilizzata.

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