Si diffonde sempre più iKee: worm su iPhone

di Redazione 2

Il jailbroken si diffonde a macchia d’olio, con l’aumento esponenziale delle vendite di iPhone nel mondo, ed aumentando così i dispositivi craccati, sempre più aumentano i rischi di infezione dei melafonini. In effetti, anche se per il nostro Paese sembra che il rischio sia minore, in ogni nazione si sta divulgando un worm chiamato iKee che colpisce esclusivamente l’iPhone e l’iPod Touch, che attualmente sembra innoquo: ma non è detto.

Infatti, gli studi stanno procedendo dalle major che si occupano di antivirus come la Trend e la stessa Apple per cercare di capirne gli effetti indesiderati nel tempo.

iKee, è un worm che si auto installa sull’iPhone, tramite l’accesso con password di default per l’SSH: “alpine” e non ne esce più. Chi ha ancora questa password, infatti, è a maggior rischio degli altri.

Una volta che si è installato questo worm sul dispositivo, vediamo che viene impostata di default una immagine di wallpaper con il cantante inglese Rick Astley e che continua ad inviare dati a qualsiasi altro iPhone si trovi nel suo raggio d’azione. A fare da sfondo alla foto del cantante c’è la scritta: “iKee is never gonna give you up“. Non appena ci si infetta viene disabilitato subito il SSH.

Molti network (tra cui IoChiamo.com) stanno diffondendo la notizia quindi di cambiare immediatamente la password di default, per evitare di essere contagiati.
Il worm è in circolazione dal mercoledì 4 Novembre del 2009 e l’autore dovrebbe essere Ashley Towns, un programmatore di ventun’anni di Wollogong (Australia) con molto tempo libero, perchè disoccupato. Avrebbe dichiarato ad alcuni rumors che: “Molti, specie all’inizio, mi hanno ringraziato, perchè nessuno aveva detto loro di cambiare la password”.
Un avviso un po’ pericoloso per ricordare qualcosa alle persone ma ovviamente arriverà presto una correzione dalla rete si vocifera nella stampa di settore. Fatto sta che non è il caso di base di fornire risposte azzardate.

Commenti (2)

  1. Non è un worm. Secondo gli esperti di malware (certamente non Mac User), un worm è in grado di autoreplicarsi. È simile ad un virus, ma a differenza di questo non necessita di legarsi ad altri eseguibili per diffondersi.

  2. @ Franz:
    Grazie per la preziosa segnalazione 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>