Autoricarica Tim

di Silvio Spina Commenta

Cari lettori, molti utenti di Telecom Italia Mobile avranno sicuramente ricevuto un messaggio di questo tipo: Dal 6 agosto l’attuale meccanismo di autoricarica Tim cesserà. Aderisci gratis alla nuova autoricarica. Chiama 4916. Per info/recesso senza penali www.tim.it/negozi. In un recente articolo di ioChiamo.com, infatti, avevamo fatto sapere di una rimodulazione in vista del meccanismo di autoricarica Tim.

Per chi se lo fosse perso ricordiamo i profili che saranno, dal prossimo 6 agosto, “colpiti” dalla rimodulazione in negativo del gestore mobile nostrano: Autoricarica 190, Autoricarica 300, Flash Tim, Flash Tim 24h, Unica SuperAutoricarica, Unica New Autoricarica 5. La vecchia Autoricarica Tim, quindi, sarà disattivata automaticamente nei sei piani sopraccitati, ma si potrà usufruire, come già avevamo detto, di un nuovo metodo.


Si avranno 5 centesimi al minuto per ogni chiamata/videochiamata ricevuta da tutti gli operatori e 1 centesimo di euro per ogni sms ed sms. Proviamo a confrontare la nuova autoricarica Tim con un famoso piano di Tre Italia, anch’esso con un meccanismo di autoricarica, ovvero “Super 10”. Tale profilo consente di ricevere 10 centesimi di euro per ogni telefonata e videotelefonata ricevute e 10 centesimi di euro per ogni mms.

Per ogni sms, invece, il bonus sarà di 5 centesimi di euro. Si sentono già le differenze con la nuova autoricarica Tim. Ma non è finita qui: l’extrabonus offerto da Tim non può superare i 60 euro mensili; il piano Super 10 prevede un minimo di 5 euro per poterne usufruire ed un massimo di ben 5000 euro, utilizzabili fino al 31 dicembre 2011!. Un altro aspetto dell’autoricarica Tim rinnovata è la sua durata: sarà possibile, infatti, poter avere il bonus per tre mesi dall’attivazione.

Alla scadenza dei 90 giorni, invece, si dovranno sborsare 15 euro per usufruire di Autoricarica Tim. Super 10 di Tre Italia, invece, sarà rinnovabile con un taglio qualsiasi di ricarica al mese. Insomma, la rimodulazione peggiorativa decisa da Telecom Italia Mobile sul meccanismo di autoricarica si conosceva già da qualche giorno, ma il paragone con l’opzione tariffaria di Tre rende ancora di più l’idea dell’aspetto negativo di tale scelta e la sua difficoltà a competere con altre valide offerte presenti sul mercato. Vedremo come la prenderanno i poveri utenti possessori dei piani coinvolti nella modifica.

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