Hutchison Whampoa (H3G), boom di clienti e ricavi nel mondo

di Michele Baratelli Commenta

Come molti di voi sapranno, 3Italia fa parte del gruppo H3G meglio definibile come Hutchison Whampoa. Tale gruppo, attivo in Australia, Austria, Danimarca, Hong Kong, Irlanda, Israele, Italia, Macao, Regno Unito e Svezia ha reso pubblico il proprio bilancio semestrale qualche giorno fa: ciò permette di avere una visuale più ampia su quanto accade nel mondo della telefonia mobile attraverso gli occhi di un gruppo che, nonostante le ovvie difficoltà, cerca di imporre il proprio brand con scelte mirate e tariffe spesso vantaggiose. È interessante il dato relativo al numero dei clienti totali che, arrivati a circa 25 milioni, sono aumentati del 25%: circa 9 milioni, però, sono quelli italiani. Ecco una veloce panoramica della situazione del gruppo H3G così da capire “come vanno le cose nel mondo”.

Hutchison Whampoa Limited ha annunciato i risultati ottenuti dal Gruppo 3 nel primo semestre 2009 con le attività 3G in Australia, Austria, Danimarca, Hong Kong, Irlanda, Israele, Italia, Macao, Regno Unito e Svezia. La base clienti UMTS è aumentata del 25% e supera i 25 milioni di clienti nel mondo. Crescono del 20% i contratti in abbonamento e del 30% i clienti prepagati. Superano quota 3,8 milioni i clienti con connessione Internet a banda larga mobile, con un incremento del 170% rispetto a fine 2008. Sale all’83% la percentuale di clienti attivi sul totale della customer base rispetto al 77% di fine 2008.

Il Gruppo H3G ha registrato nel primo semestre 2009 un fatturato complessivo di 2,403 miliardi di Euro (+ 3% rispetto allo stesso periodo nel 2008), riducendo del 46% le perdite grazie ad un’ulteriore focalizzazione sul controllo dei costi attraverso soluzioni diffuse di network e site sharing.

L’Ebtida del Gruppo, al lordo dei CACs (costi di acquisizione dei nuovi clienti e di retention dei clienti esistenti), aumenta del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre gli stessi CACs diminuiscono del 17%.

Al pari di quanto detto come commento ai risultati fiscali di 3Italia, appare evidente che seguire il trend della banda larga, offrendo ai propri clienti tariffe economiche e ricche di bundles, è la scelta migliore per acquisire sempre più abbonati.

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