Telecom Italia offre il Carbon Meter per la sostenibilità ambientale

di Michele Baratelli Commenta

E’ online su Avoicomunicare, che ricordiamo essere il blog di Telecom Italia che stimola la discussione sui grandi temi sociali che attualmente è focalizzato sull’ambiente e lo sviluppo sostenibile, il “Carbon Meter”, ovvero un semplice strumento attraverso il quale, rispondendo a poche domande sul proprio stile di vita, possono essere calcolate le emissioni di CO2 derivanti da alcune attività che rientrano in quattro ambiti: casa, lavoro, acquisti e pratiche amministrative.

Grazie al “Carbon Meter”, sviluppato in collaborazione con Price Waterhouse Coopers, si può inoltre apprendere come rendere più sostenibili i comportamenti quotidiani: la simulazione di un percorso virtuoso mostra quanto è possibile risparmiare in termini di emissioni grazie ad alcuni semplici accorgimenti e all’utilizzo di soluzioni ICT quali la videoconferenza o i collegamenti broadband per effettuare acquisti e altre operazioni online.

La riduzione delle emissioni di anidride carbonica, tra le cause principali del cambiamento climatico in corso, costituisce senz’altro una delle grandi sfide del futuro, in cui Telecom Italia e tutto il settore ICT possono giocare un ruolo determinante. La consapevolezza dell’impatto negativo dei comportamenti quotidiani rappresenta un importante stimolo al cambiamento e all’utilizzo di soluzioni maggiormente rispettose dell’ambiente, migliorando al tempo stesso la qualità della vita.

Questa iniziativa conferma l’attenzione alle tematiche ambientali e sociali da parte di Telecom Italia, già impegnata in numerose attività di sostenibilità che hanno ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali. Ricordo che avoicomunicare.it è uno spazio web messo gratuitamente a disposizione degli utenti, per discutere e commentare i pensieri e gli spunti di riflessione che saranno pubblicati di volta in volta dalla redazione del blog.

È interessante questa attenzione verso l’ambiente da parte degli operatori di telefonia mobile nostrani, una missione nobile di cui sembrano essersi fatti carico. Come spesso accade in questi casi, però, rimane un po’ di amaro in bocca: anche noi clienti vorremmo avere maggiore attenzione.

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