Novità di maggio con la fusione tra Fastweb e Vodafone: cosa cambia per gli utenti

La fusione tra Fastweb e Vodafone sta portando a un cambiamento significativo per i clienti Fastweb Mobile. A partire dal 25 aprile, è iniziata la migrazione delle loro SIM dalla precedente infrastruttura di rete (TIM o WindTre) a quella di Vodafone. Questo processo di trasferimento sarà graduale e si prevede che tutti i clienti saranno completamente migrati entro il 2026.

Per gli utenti, il passaggio alla rete Vodafone non richiederà la sostituzione della SIM fisica o della eSIM. Tuttavia, chi utilizza ancora dispositivi meno recenti, che supportano solo le reti 2G o 3G, potrebbe notare un rallentamento nella velocità di navigazione.

fusione tra Fastweb e Vodafone

Approfondiamo la fusione tra Fastweb e Vodafone

Fastweb ha avviato, come annunciato a marzo nella sezione ‘Fastweb Informa’ del suo sito, il passaggio della sua rete mobile a Vodafone. Questa migrazione, iniziata il 25 aprile, dovrebbe concludersi entro il 2026, come indicato nei recenti risultati finanziari del Gruppo Swisscom. Parallelamente, TIM aveva già comunicato la cessazione del suo contratto di fornitura di rete a Fastweb Mobile per lo stesso anno.

Cosa comporta questo per i clienti Fastweb Mobile?

Fino al 25 aprile, Fastweb Mobile si appoggiava alle reti di TIM e WindTre, senza la possibilità di utilizzare entrambe contemporaneamente. Le nuove attivazioni di SIM avvenivano già da diversi mesi esclusivamente sulla rete WindTre, mentre sulla rete TIM rimanevano i clienti non ancora migrati a WindTre. Con la transizione a Fastweb + Vodafone, tutti gli utenti verranno spostati sull’infrastruttura mobile di Vodafone.

La rete 5G di Vodafone, denominata Giga Network 5G, offre velocità di download fino a 2 Gbps in molte grandi città italiane. Nonostante questo cambio di rete, i clienti Fastweb Mobile non dovranno sostituire la propria SIM. L’operatore si impegna a comunicare tempestivamente eventuali modifiche alla rete. Per chi utilizza smartphone 4G o 5G con supporto VoLTE (Voice over LTE), che consente chiamate in alta definizione durante la navigazione internet, la continuità del servizio è garantita, salvo possibili variazioni nella copertura geografica.

Potrebbero sorgere problematiche per le chiamate con dispositivi non abilitati al 4G o al VoLTE, una situazione già esistente per i clienti Fastweb Mobile sulla rete TIM, dato che Vodafone ha dismesso il 3G all’inizio del 2021. Gli utenti con smartphone 4G senza VoLTE potranno navigare in 4G, ma durante le chiamate, in assenza di 3G e VoLTE, saranno automaticamente trasferiti alla rete 2G, senza poter navigare contemporaneamente.

I clienti Fastweb Mobile con dispositivi 2G o 3G sperimenteranno un rallentamento della navigazione internet, ma potranno continuare a effettuare chiamate e inviare SMS sulla rete 2G.

Diritto di recesso e cambio operatore

I clienti Fastweb Mobile che non desiderano passare alla rete Vodafone hanno la possibilità di recedere dal contratto o cambiare operatore senza costi aggiuntivi o penali in qualsiasi momento. La disdetta della SIM o eSIM può essere effettuata direttamente tramite l’Area Clienti MyFastweb sul sito. Per chi sceglie di cambiare operatore, è necessario assicurarsi che la SIM sia attiva per poter richiedere la portabilità del numero (MNP) al nuovo gestore, un processo gratuito che avviene entro tre giorni lavorativi. Se la fusione tra Fastweb e Vodafone non vi va giù, il recesso segue queste strade:

  • online dalla pagina dedicata dell’Area Clienti MyFastweb

  • contattando il Servizio Clienti al 192.193

  • tramite un operatore utilizzando il Supporto nell’Area Clienti MyFastweb e chiedendo un ricontatto telefonico

  • nei negozi Fastweb portando copia del documento di identità o eventuale altra documentazione prevista dalle disposizioni normative vigenti, con un preavviso di almeno 30 giorni

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