Sbloccare un telefono con le impronte digitali: la proposta di Wiko

di Gio Tuzzi Commenta

Sbloccare lo smartphone con le impronte digitali è una novità degli ultimi anni, di recente infatti abbiamo assistito all’arrivo sul mercato dei lettori di impronte digitali sui device di ultima generazione.

Sbloccare un telefono con le impronte digitali non è mai stato così semplice, visto che basta poggiare il dito sul sensore per effettuare qualsiasi azione associata alla lettura dell’impronta digitale..

Ciò che molti si chiedono è se effettivamente sbloccare il nostro dispositivo con le impronte digitali sia così sicuro; in effetti questo metodo utilizzato per sbloccare uno smartphone permette di evitare che chiunque possa venire a contatto con lo stessa, possa violare la nostra privacy e possa legger le nostre conversazioni su Whatsapp o visionare le nostre fotografie.

Oggi vogliamo parlarvi della tecnologia Wiko che offre, per l’appunto, la possibilità di sbloccare lo smartphone con le proprie impronte digitali, sfruttando il sensore d’impronte digitali selettivo di UFEEL, UFEEL Lite e UFEEL Prime. permettendo così di personalizzare fino a cinque impronte con 5 diverse azioni.

Il pulsante, sembra essere integrato nel tasto home e permetterà dunque di sbloccare il proprio dispositivo davvero in pochissimi secondi, ovvero 0,48 secondi.

Grazie a questa nuova tecnologia, dunque, potrete tenere al sicuro i vostri dati ed i contenuti multimediali custoditi all’interno del proprio smartphone, evitando intromissioni scomode ed inappropriate. Inoltre, grazie alla gamma UFEEL si potrà impedire l’accesso ai propri dati personali da parte di altre persone, bloccando anche le singoli applicazioni, come Messenger, WhatsApp, l’archivio, chiamate e tanto altro ancora. Scegliendo i dispositivi della gamma U, si potrà decidere di associare ad ogni impronta un’azione specifica, ad esempio una per poter accedere a WhatsApp, un’altra ancora per far partire una chiamata per uno specifico contatto, un’altra per far ascoltare una playlist specifica, ed ancora un’altra per attivare la fotocamera o sbloccare lo smartphone.

Sfruttando questa tipologia, gamma U, gli utenti possono anche scegliere di registrare le impronte digitali di altre persone, permettendo alle stesse di poter entrare nel proprio “mondo virtuale” senza alcun problema.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>