Firefox Mobile OS, debutto nel 2013

di Redazione 3

Mozilla è pronta al grande salto nel settore mobile che porterà Firefox a trasformarsi da semplice browser a vero e proprio sistema operativo basato su HTML 5 e sugli standard del web. La notizia anima da alcuni giorni le discussioni in rete e noi proviamo a fare il punto sulla situazione.

Tutto nasce alcuni mesi fa quando Mozilla annuncia a sorpresa un progetto denominato in codice ‘Boot to Gecko‘. L’abbinamento tra le procedure di boot di un sistema operativo ed il core del browser Firefox non è casuale e si comprende fin da subito che Mozilla ha intenzione di sviluppare un vero e proprio SO destinato ai dispositivi mobili. Adesso questo progetto ha un nome definitivo, Firefox Mobile OS, che richiama esplicitamente quello che rimane il prodotto più celebre della Fondazione.

Firefox Mobile OS, coerentemente con la filosofia di sviluppo Mozilla, sarà incentrano sulla piena aderenza agli standard del web. Tutte le sue principali funzioni saranno gestite attraverso HTML 5, lo stesso linguaggio delle pagine web. Un approccio di massima apertura quindi che si contrappone alle logiche di chiusura più o meno rigida dei sistemi attualmente più diffusi. Le stesse API che Mozilla metterà disposizione degli sviluppatori saranno sottoposte al giudizio del W3C per ottenerne la standardizzazione.

Con Firefox Mobile OS Mozilla punta soprattutto al mercato degli smartphone entry-level e proprio per questo il sistema operativo sarà ottimizzato per poter funzionare agevolmente anche su hardware di limitata potenza. C’è poi l’ampio giro di alleanza che Mozilla è riuscita a costruire attorno al progetto e che sono al momento la migliore garanzia di un possibile successo. Per la produzione hardware sono arrivate le adesioni di TCL Communication Technology (con il marchio Alcatel One Touch) e ZTE con progetti costruiti attorno ai processori Snapdragon di Qualcomm.

Ampio coinvolgimento si registra anche tra gli operatori telefonici con le adesioni di Telecom Italia, Deutsche Telekom, Etisalat, Smart, Sprint, Telefónica e Telenor che cureranno la distribuzione sui rispettivi mercati. I tempi infine: Il lancio commerciale dovrebbe partire dal mercato brasiliano nel corso del 2013 per espandersi successivamente ad altri paesi.

[Photo Credits | Mozilla]

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