Windows Phone, la mancanza di app continua ad essere un problema

di Redazione 1

Per Windows Phone la redmondiana non ha previsto il rilascio di una major relase ma il terzo aggiornamento, quello noto anche come GDR3, che verrà rilasciato nel corso delle prossime settimane dovrebbe riuscire a garantire un maggior grado di diffusione del sistema operativo di Microsoft, specie per quanto concerne la fascia alta del mercato.

Joe Belfiore, il Vice Presidente dalla divisione Windows Phone, ritiene infatti che Microsoft stia facendo tutto il possibile per spingere la piattaforma mobile dell’azienda di Redmond e per cercare di colmare il divario dai due sistemi operativi per smartphone e tablet maggiormente diffusi quali iOS ed Android.

Purtroppo, però, la mancanza di applicazioni può e potrebbe continuare a costituire un serio problema.

Nel dettaglio, nel corso di un’intervista rilanciata al sito web AllThingsD belfiore sottolinea che l’azienda ha fatto sino ad ora un lavoro molto prezioso anche se allo stato attuale delle cose molte persone non ne sono ancora esattamente consapevoli.

Belfiore ha poi continuato affermando che i primi due aggiornamenti specifici per Windows Phone 8 erano indirizzati sopratutto agli smartphone appartenenti alla fascia medio-bassa del mercato il che ha permesso alle aziende coinvolte di incrementare il numero di vendite dei device, specie nei mercati emergenti dove il Nokia Lumia 520 ha riscosso gran successo. No c’è quindi da stupirsi se le vendite dei terminali Windows Phone siano riuscite a superare quelle dell’iPhone sia in India sia in America Latina.

Il nuovo e tanto atteso update porterà invece con sé funzionalità hig-end con l’obiettivo di competere in un settore in cui dominano sopratutto phablet basati su Android.

Per poter rendere Windows Phone ancor più attraente per gli sviluppatori è però necessario vendere più smartphone ed incrementare il market share. Soltanto in tal modo, infatti, anche su Windows Phone arriveranno tutte le app più diffuse sulle altre piattaforme come, ad esempio, Instagram e Vine.

[Photo Credits | Flickr]

Via | Neowin

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