Asus-Garmin, presto l’esordio del G60 e dell’M20

Molti di voi sono sicuramente a conoscenza della nuova partnership tra Garmin e Asus per la realzzazione di nuovi terminali avanzati, che dovrebbero esordire presto sul mercato mondiale. Il G60 e l’M20 saranno i primi prodotti che verranno commercializzati con marchio congiunto e qualche giorno fa le due aziende hanno confermato l’uscita imminente dei devices sopraccitati. Ad aprire le danze sarà il G60: il 27 luglio, quindi tra pochissimi giorni, lo smartphone verrà reso disponibile sul mercato taiwanese, con un prezzo ancora sconosciuto. Il mese prossimo, invece, il terminale esordirà in altri due mercati asiatici, ovvero Singapore e Malaysia.

Per quanto riguarda l’Europa e gli Stati Uniti, invece, non si hanno ancora informazioni certe e precise, anche se l’uscita del device è in agenda per la seconda metà dell’anno. Questo significa che non bisognerà attendere ancora a lungo per poter trovare il G60 nei negozi del vecchio continente e oltreoceano. Il secondo prodotto Garmin-Asus, l’M20, uscirà inizialmente in Taiwan, Hong Kong, Singapore, Tailandia e Malaysia, con molta probabilità verso agosto.

Vodafone: app store a fine anno

Sembra che la mania dell’app store non abbia contagiato solamente le grandi case produttrici di dispositivi mobili ma anche le stesse compagnie telefoniche. Dopo Apple, RIM, Android, Microsoft e Nokia, infatti, spunta fuori anche lo store online firmato Vodafone. L’esordio è previsto per la fine di quest’anno e l’Italia è tra i paesi che avranno per primi tale servizio, insieme a Germania, Grecia, Olanda, Regno Unito, Irlanda, Portogallo e Spagna. Scopo principale dell’operatore è, oltre a raggiungere il più ampio numero di utenti possibile, quello di realizzare applicazioni ad ampio respiro, che possano cioè essere utilizzate praticamente con tutti gli smartphones offerti dalla compagnia.

Vodafone avrà il 30% dei ricavi su ogni software, mentre il restante 70% andrà agli sviluppatori. Ancora non è chiaro su quali saranno le modalità di pagamento, anche se si ventila già l’ipotesi di utilizzare non solo i conti online o le carte, ma anche il credito residuo delle sim card Vodafone. Mistero anche sul nome dell’app store del colosso britannico. Certo è che lo store online di Vodafone punta ad ottenere una capillarità enorme.

T-Mobile G1 con Android esordisce negli USA

E finalmente anche il Google Phone è arrivato! Il primo dispositivo mobile dotato di sistema operativo Android ha fatto il suo ingresso sul mercato statunitense nella giornata di ieri, dopo la sua presentazione ufficiale di qualche settimana fa’. Un terminale che non è solo un cellulare, è una nuova concezione, è una speranza per il mondo open source planetario. Nei giorni scorsi si è parlato molto del touch screen device patrocinato dal motore di ricerca più utilizzato del mondo: i paragoni con il suo presunto diretto concorrente, iPhone 3G di Apple – il quale, intanto, sfiora quota 7 milioni di pezzi venduti – si sono sprecati. Francamente, però, molte di esse sono state discussioni abbastanza superficiali e legate quasi ad una questione puramente estetica piuttosto che sostanziale: iPhone 3G ha dalla sua parte il design, la forza del simbolo Apple, sinonimo di qualità di realizzazione e di tanta multimedialità.

iPhone: esordio in altri paesi, ma senza il botto

Cari lettori,come ormai saprete l’iPhone di terza generazione ha esordito alcuni giorni fa in altri paesi mondiali. Un arrivo quasi in sordina se paragonato al botto avuto nella prima ondata del melafonino dell’11 luglio, con migliaia di persone letteralmente estasiate per il lancio del melafonino e centri di vendita assaltati dagli utenti in attesa di avere tra le mani il touchscreen device.

Nessuna particolare notizia arriva dall’estero, o forse si: a quanto pare, infatti, le file ci sono state anche all’estero, ma in alcuni paesi erano finte! Ebbene si, accade anche questo: l’operatore mobile Orange ha deciso di assumere delle vere e proprie comparse per creare delle false code nei propri stores in Polonia, in maniera tale da attirare l’attenzione ed avere, cosi, più possibilità di vendere il melafonino.