Applicazioni e privacy, problemi anche per iPhone

di Redazione Commenta

 

La vicenda che sta coinvolgendo le applicazioni e la protezione dei dati personali sui device equipaggiati con Android, sembra essere contaggiosa. Anche iOS, il sistema operativo di Apple, sembrerebbe creare qualche problemino ai suoi utenti nel caso di installazioni di software che “hanno il lusso” di invadere la privacy.

A portare in luce questo fenomeno sono stati i ricercatori dell’Università di Duke e dello Stato della Pennsylvania, che analizzando i software degli editori indipendenti (prima su Android, ora anche su iPhone), hanno rilevato ben 57 applicazioni che sono potenzialmente dannose per i possessori di iPhone.

A parlarne anche Eric Smith, specializzato in pirateria informatica e due volte premiato al DefCon, che ha segnalato queste applicazioni come detentrici di interessanti oneri sui dati acquisiti rispetto a quelle di Apple. Tutto questo perchè ricordiamo che per le caratteristiche dell’iPhone si può risalire alla posizione geografica, gusti e numero di telefono, oltre che all’UDID, il codice identificativo univoco del device.
Questi dati, quando viaggiano sulla rete non sono protetti in maniera corretta e di conseguenza possono essere intercettati facilmente dai pirati informatici. Si attende una soluzione da Apple che solitamente è molto attenta a queste cose.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>