BlackBerry Storm2: recensione

di Michele Baratelli 2

BlackBerry e touchscreen è un binomio un po’ particolare e riesce a sorprendere tutti coloro che da sempre immaginano i prodotti di RIM come “seriosi smartphones per top manager” ma anche tutti quelli che da sempre sono abituati ad avere nel proprio BB la tastiera QWERTY fisica. Dopo l’esperimento dello scorso anno con il lancio del BlackBerry Storm (dispositivo che nelle prime versioni software non era esente da qualche problemino di gioventù), ecco disponibile sul mercato il BlackBerry Storm2, lo smartphone touchscreen secondo RIM.

Avevamo già avuto modo di gustare le funzioni del BlackBerry Storm2 durante la sua presentazione milanese e ora, dopo una prova approfondita, siamo in grado di rispondere alla domanda che in molti ci hanno posto, ovvero: “può un BlackBerry essere touch?

Design

Il form factor del BlackBerry Storm2 vuole idealmente riprendere il design degli ultimi smartphone di casa RIM: manca ovviamente la tastiera fisica QWERTY che lascia posto all’ampio display da 3,2 pollici. Se le dimensioni (112x62x13 mm) sono pressoché identiche a quelle del BlackBerry Bold 9700, la stessa cosa non si può dire del peso: con i suoi 160 grammi lo Storm2 offre un feedback di solidità strutturale (non lo abbiamo però gettato a terra per verificare questa intuizione). Vengono inglobati nello schermo i tasti della barra inferiore (i 2 tasti chiamata, return e menu): questa piccola differenza rispetto al modello precedente è un passo avanti per quanto riguarda lo stile del dispositivo, fattore importante per conquistare il mercato.

RIM, come è nel suo DNA, è sempre in cerca di innovazione proponendo “visioni personali” senza mai produrre un qualcosa di già visto, lasciando che siano gli altri a copiare (vedi tastiera QWERTY fisica e tentativi vari di creare una pushmail che funzioni). In quest’ottica si capisce perfettamente lo sforzo nel creare uno smartphone touchscreen diverso da quelli sul mercato. Basato sulla tecnologia proprietaria SurePress, il touchscreen del BlackBerry Storm2 ha un sistema di sospensioni elettroniche che restituiscono all’utente un feedback tattile quando viene premuto. La nuova tecnologia è anche sensibile alla leggera pressione delle dita in maniera uniforme su tutta la superficie dello schermo. La nuova tecnologia SurePress, inoltre, permette di digitare una lettera con un dito mentre con un altro dito si digita o si tiene premuta un’altra lettera, permettendo così una interazione più veloce e azioni multi tasto come per esempio l’utilizzo combinato di Shift o Alt.

La scocca posteriore è ancora in metallo (come per lo Storm1) ma è stato rivisto il meccanismo di apertura del vano batteria: basta un’unghia, o meglio una monetina, per togliere lo sportellino. Sul lato destro troviamo la convenience key di destra, il jack da 3,5mm e il regolatore del volume mentre sul lato sinistro abbiamo una convenience key e il plug microUSB: tutti i tasti laterali sono gommati per offrire un maggiore feeling. Sopra troviamo invece il tasto “mute” e “stand-by”.

Software, l’always-on di BlackBerry

L’apertura di RIM anche al mercato prettamente consumer permette di avere in un device BlackBerry tutte quelle funzioni multimediali che è possibile avere su qualsiasi altro smartphone sul mercato: togliamo dalla nostra mente l’idea che “il BlackBerry è un cellulare serio e pensato solo per i top manager”. Con il BlackBerry Bold 9700, così come con gli altri devices di RIM, è possibile scattare foto, girare video, vedere filmati, ascoltare la propria musica, scaricare giochi e applicazioni direttamente dall’application store (BlackBerry App World) e chattare con i propri amici con i più famosi client.

Ciò che colpisce, avendo avuto l’opportunità di gustare le funzionalità dei devices di RIM, è quella che viene definito come “l’always on BlackBerry“. Ogni device, infatti, è sempre in contatto con l’infrastruttura di RIM e ciò permette, previa velocissima configurazione, di ricevere le email in tempo reale (per capirci, allo stesso modo in cui di ricevono gli SMS), di navigare in rete in maniera più veloce (i server di RIM, infatti, riducono in tempo reale la pagina web che vogliamo visualizzare rendendo l’esperienza della navigazione mobile davvero piacevole) e di essere così sempre in contatto con il mondo lavorativo e quello degli affetti personali. Nessun altro device offre la sensazione di integrazione completa con la rete internet: provare per credere.

Utilizzo

Prima di dimenticarsi, presi dalle tantissime funzioni offerte da questo device, bisogna dire che anche BlackBerry Storm2, come tutti i recenti dispositivi di RIM, è un ottimo telefono: riceve anche dove altri più blasonati dispositivi non trovano il segnale (esempio iPhone di Apple) e offre una qualità dell’l’audio in entrata e uscita. Il nuovo OS 5.0 ha portato anche la gestione degli SMS in stile iPhone, ovvero rimane in un unico contenitore tutta la conversazione con un determinato contatto, eliminando così la possibilità di avere messaggi sparsi in giro. Davvero perfetto sotto il piano della pure messaggistica email: ricezione in tempo reale, possibilità di leggere i messaggi divisi per casella oppure tutti in un unico contenitore e grazie alla connettività QuadBand e Wi-Fi è sempre possibile sfruttare la banda più performante.

Buona, per un device del genere, è la durata della batteria che è quantificabile su 1,5 giorni; 1 giorno, in media, se si è sempre con il BlackBerry in mano (lo schermo è molto dispendioso in termini energetici) e non si corre mai il rischio di rimanere senza carica durante la giornata. Se invece desiderate vedere filmati e ascoltare musica come funzione primaria del vostro BlackBerry Storm2, consiglio una batteria di scorta. Dati decisamente positivi per un device che è sempre online ed è pensato per una comunicazione a 360 gradi.

Il touchscreen offre una maggiore interazione con il proprio BlackBerry ed il fattore positivo è la tecnologia SurePress che permette di cliccare lo schermo allo stesso modo in cui, idealmente, si cliccano i tasti di un normale BlackBerry. Dopo aver fatto un po’ di pratica con questo “schermo-tasto” si ottiene parecchia soddisfazione per la precisione della digitazione che in uno smartphone come questo ha il dovere di essere perfetta.

Giudizio

Il BlackBerry Storm2 è un passo avanti epocale rispetto al precedente modello: se lo Storm1 vi ha deluso, considerate l’acquisto di questo nuovo smartphone perché RIM ha speso molto in termini di innovazione e i risultati sono a portata delle vostre dita. So benissimo che un BlackBerry senza tastiera fisica QWERTY per molti utenti “non è un BlackBerry” e anche io la pensavo così. Dopo aver usato per qualche giorno questo terminale, ho preso in mano un BlackBerry Bold 9700 di un amico e tentavo invano di cliccare lo schermo. In quel momento ho capito il vero passo avanti di RIM con questo BlackBerry Storm2: l’immediatezza di utilizzo, senza perdere tutte le caratteristiche proprie del marchio RIM, feeling della tastiera incluso. Assolutamente consigliato a tutti coloro che cercano un device completo sia dal punto di vista lavorativo che multimediale senza rinunciare al touchscreen.

Per dettagli più tecnici, consultate il sito BlackBerry.


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