Cellulari: gli oggetti più rivenduti nel nostro Paese

di Redazione Commenta


I telefonini sono ormai diventati oggetti di breve durata. Chi può permettersi un modello di ultima generazione tendenzialmente sarà sempre attratto dalle uscite che fanno sembrare il suo acquisto qualcosa di obsoleto. Cellulari con funzioni sempre nuove, o il semplice gusto di cambiare uno degli oggetti che usiamo (e guardiamo) di più sono una forza troppo difficile da contrastare. E questo non fa che aumentare il mercato dell’usato al punto da far salire al primo posto sul podio degli oggetti più rivenduti proprio il nostro amato cellulare.

Tutto parte da una ricerca che eBay.it ha commissionato all’azienda Added Value in cui si chiedeva, tra le altre cose, quali fossero gli oggetti che abbiamo in casa ad essere più “smerciati“. A quanto pare oltre 21 milioni di italiani possiedono gadget tecnologici lasciati nei cassetti o nelle cantine senza nemmeno aver tentato la loro rivendita. Tra coloro che cambiano cellulare con una certa facilità (e qua rientra la maggior parte degli italiani) oltre il 50% ha candidamente confessato di passare ad un nuovo modello nonostante il “vecchio” fosse ancora in ottime condizioni.

Che fine fanno i cellulari che lasciano il posto agli ultimi modelli? Il 41% degli intervistati dice di conservarlo, accompagnando l’affermazione con la frase “potrebbe serve servire…“, il 38% se ne sbarazza buttandolo via (ahi ahi ahi, con tutti gli articoli che abbiamo scritto sulla possibilità di poterli riciclare…), il 22% dice che “lo dimentica”, mentre solo il 7% dice di rivenderlo. E’ buffo pensare che ci sia una percentuale così bassa che approfitta degli attuali mezzi messi a disposizione da internet per rivendere i propri cellulari dato che il valore di mercato complessivo di tutti i cellulari “abbandonati” si aggira intorno ai 6 miliardi di euro, vale a dire un potenziale guadagno di 160 euro a testa!

Nonostante tutti i dispositivi dimenticati nei cassetti, i cellulari restano il primo bene di consumo più rivenduto in Italia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>