In Svizzera il cellulare costa troppo

di Redazione Commenta

 

 

Un recente studio ha dimostrato come gli svizzeri spendono oltre 1,9 miliardi di franchi all’anno per telefonare con il cellulare. I dati sono stati forniti dal servizio Internet Comparis Ch, che con un sondaggio che ha coinvolto 5.800 utilizzatori di cellulari, che utilizzano gli operatori tra i più svariati.

 
Ciò che risulta di primo acchitto è che i piani tariffari sono veramente alti, infatti solo il 4% riesce ad ottenere un buon piano conveniente, mentre altri pagano realmente tanto rispetto al resto d’Europa.

 

Dal punto di vista dell’hardware, Ralf Beyeler, esperto di telecomunicazioni presso il servizio di confronto Internet Iomparis Ch, ha dichiarato che: “Il boom degli smartphone si ripercuote poco sul potenziale di risparmio. Molti clienti con l’acquisto di un iPhone, ad esempio, hanno anche cambiato abbonamento, cosa che, in genere, permette loro di telefonare a prezzi più convenienti rispetto agli abbonamenti che avevano in precedenza“.

 
I tre principali operatori telefonici che sono Swisscom, Sunrise e Orange, a modo loro tentano di ridurre la spesa, dando anche buone tariffe in caso di utilizzo di una carta prepagata, ma sembra che i clienti svizzeri non ne vogliano sapere di questo tipo di carte perchè oltre i 3/4 preferisce rimanere con un abbonamento.

 
Qualcosa però sta cambiando, da quando sul mercato stanno entrando nuove compagnie telefoniche che minano la detenzione univoca fino ad oggi degli unici operatori: Migros, Coop, Lebara, Sunrise, Orange e Tele2, stanno cominciando ad entrare e guadagnare piccole quote di mercato con gli utenti che erano insoddisfatti delle vecchie tariffe.
Fatto sta che dal punto di vista dell’affidabilità, il sondaggio ha fatto rilevare che oltre il 78% degli intervistati ancora non si affiderebbe ad uno di questi nuovi gestori, ma rimarrebbe fedele al suo vecchio canone con un operatore sicuro.

Cosa accadrà nel 2010? Secondo Internet Comparis Ch, l’entrata in campo dei nuovi operatori porterà sicuramente ad un ribasso delle tariffe…è la legge della concorrenza.

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