Nel 2010 verranno scaricate 4,5 miliardi di applicazioni mobili

di Redazione Commenta

Ormai il trend dei prossimi anni è segnato, la forza di un cellulare è data anche dalla sua disponibilità di applicazioni mobili scaricabili dal proprio store. Questo Apple lo ha capito e non perde occasione di far gran vanto del proprio negozio virtuale. Allo stesso modo Ovi Store e Android Market vengono derise dagli apple-fan per le quantità di software non paragonabile con la loro piattaforma.Gartner, azienda specializzata in ricerche di mercato, ha previsto un’esplosione della domanda di applicazioni mobili per i prossimi tre anni. Solo nel 2010, infatti, sono previsti oltre 4,5 miliardi di download che muoveranno un mercato di oltre 6 miliardi di dollari per le vendite dirette e 600 milioni da introiti ricavati dall’inserimento di pubblicità per i programmatori che opteranno una distribuzione delle loro opere free ma accompagnate da apposite reclame.

Di questo volume di applicazioni scaricate, circa 4,5 miliardi (pari a oltre l’85% del totale)si prevede saranno proprio le applicazioni gratuite. La tendenza al download non subirà rallentamenti per gli anni a venire, tanto che entro il 2013 è previsto un fatturato di oltre 20 miliardi di dollari. Somme che ingolosiranno tutti, dai produttori di cellulari, ai “padroni” degli store, fino agli sviluppatori.

Nell’anno appena passato sono state 2,5 miliardi le app scaricate, generando un traffico di 4,2 miliardi di dollari e la curva di crescita del mercato mobile sarà continua ed in rapida ascesa, che vede in vetta ai download i videogiochi, sempre più evoluti, seguiti a ruota da programmi di social networking. Pare proprio che un paio di giochini per passare il tempo e i programmi per controllare Facebook o Twitter non possano proprio mancare sui vari dispositvi, a prescindere dal loro sistema operativo.

Questi numeri possono sembrare davvero esorbitanti, ma ragionando da consumatori non possiamo che essere felici di questa crescita, che non solo permette ai tantissimi programmatori (e grafici) in circolazione di poter vendere le loro applicazioni come mai prima d’ora era stato possibile, ma che ci regala molta scelta dando vita nuova di continuo ai nostri smartphone.

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