Fastweb: da Gennaio parte la conciliazione paritetica

di Michele Baratelli 2

Fastweb e le associazioni dei Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti hanno siglato un accordo per avviare la procedura di conciliazione paritetica delle controversie con la clientela riguardanti i servizi di comunicazione su rete fissa e mobile. Ricordiamo che la conciliazione paritetica è caratterizzata da un accordo/protocollo d’intesa fra Associazioni e Società. In tale accordo vengono inserite le condizioni di accesso e di conciliazione a cui hanno diritto i vari soggetti che vi accedono.

Partirà da Gennaio una prima fase in cui saranno presi in considerazione i soli reclami provenienti da Lazio e Lombardia e i clienti potranno accedere alla procedura solo attraverso una delle associazioni che hanno firmato l’accordo. Successivamente il tutto sarà accessibile online ai clienti che vogliono ricorrere alla conciliazione. Per attivare la procedura sarà istituita una Commissione formata da un rappresentante dell’azienda e da un componente dell’associazione dei consumatori che rappresenta il cliente. La Commissione esprimerà un parere e deciderà eventuali rimborsi.

Le associazioni firmatarie sono: Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.

Grazie a questo accordoha dichiarato Stefano Parisi, Amministratore delegato di Fastwebi nostri clienti potranno avere risposte in modo rapido, semplice e gratuito. L’intesa raggiunta è un segnale chiaro della nostra volontà di conoscere e ascoltare le esigenze e le aspettative della clientela. Crediamo importante rafforzare e valorizzare le nostre relazioni con le associazioni dei Consumatori”. “Siamo lieti – hanno detto le associazioni – di iniziare il dialogo con Fastweb che auspichiamo possa portare alla realizzazione di numerose iniziative congiunte“.

Per Adiconsumla volontà di Fastweb di perseguire una concorrenza basata su un rapporto corretto e trasparente è un dato certamente positivo”. L’associazione sottolinea dunque come la conciliazione sia lo “strumento principe” per la risoluzione delle controversie individuali mentre “per la soluzione dei casi collettivi resta da perseguire la class action, il cui rinvio lascia presagire una non volontà a realizzare una normativa che adegua l’Italia all’Europa“.

L’Unione Nazionale Consumatori si augurache Fastweb, oltre a questo passo significativo, condivida con le associazioni dei consumatori scelte strategiche come quelle relative alle reti di nuova generazione che rappresentano una grande opportunità per gli utenti“.

[via|IGN]

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