I fasci di luce potrebbero sostituire gli hotspot Wi-Fi

di Redazione Commenta

Gli ingegneri dell’Università di Boston stanno per rivoluzionare il mondo della comunicazione senza fili, o almeno è questa la loro intenzione. E’ infatti uscito dai laboratori del celeberrimo ateneo statunitense il progetto relativo ad una nuova tecnologia, in grado di sostituire gli hotspot Wi-Fi con dei fasci di luce.

Sfruttando la tecnologia LED (acronimo di “diodo ad emissione luminosa”) ed un avanzato sistema di interruttori – in un futuro più o meno prossimo – dovremmo quindi essere in grado di vedere con i nostri occhi le zone coperte da connettività senza fili (con una velocità che andrebbe inizialmente da 1 a 10 MB al secondo, ed una sicurezza maggiore rispetto ad oggi), non più contraddistinte dalle “classiche” onde radio, bensì da lampadine a bassissimo consumo (e senza interferenze elettromagnetiche).


Ad argomentare il tutto ci ha poi pensato il Prof. Thomas Little: “Immaginate un mondo in cui computer, iPhone, TV, radio e termostato possono comunicare con voi quando camminate in una stanza, tramite la semplice pressione di un interruttore a muro e senza onde radio. Tutto ciò può essere realizzato tramite un sistema di comunicazioni che sfrutta la tecnologia LED“.

Che dire? Noi ci auguriamo di vero cuore che questo progetto possa andare a buon fine in men che non si dica, ma, ahinoi, parlare di access point trasformati in punti luce in un paese nel quale – tralasciando le quattro mura domestiche – le connessioni Wi-Fi alla grande rete per le strade delle città è, in molte aree, ancora catalogabile come un sogno presente nel cassetto dei cittadini, è davvero dura.

Se poi non ci fossero i “rivoluzionari” aderenti al progetto FON la situazione sarebbe ancora più nera, con un’Italia sempre più a picco nelle classifiche che riguardano la tecnologia nei paesi più industrializzati. Considerando, infine, che questa è una delle nazioni in cui ci sono più cellulari in rapporto alla popolazione, la situazione appare ancora più paradossale e desolante.

E’ ora di cambiare decisamente marcia… altrimenti gli unici fasci di luce che vedremo, saranno quelli del “treno” per lo sviluppo tecnologico, che si allontana sempre più dalla nostra vista.

(via)

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