iPhone sbloccati, milioni di dollari persi per Apple

di Stefano Leotta 1

Secondo una ricerca Bernstein, circa il 25 % degli iPhone venduti negli U.S.A. sono stati poi sbloccati. I numeri delle vendite, rivelati sia da Apple che da AT & T, hanno dimostrato che circa 1,45 milioni di telefoni cellulari erano “missing in action“.

Apple dal canto suo si è rifiutata di dire quanti iPhone nel dettaglio siano stati sbloccati , ma che il numero è in ogni modo significativo. Questo non rappresenta di certo un segnale positivo per la casa di Cupertino, infatti finora è stato scelto solo un operatore ufficiale per singolo paese e, quando il terminale viene privato delle proprie restrizioni, vengono violati in un certo senso gli accordi commerciali tra la Apple ed il gestore di servizi dello stesso paese.


Sbloccare telefoni in realtà potrebbe costare milioni di dollari ad Apple. Ad esempio, se la Apple raggiungesse il suo obiettivo di vendita quantificato in 10 milioni di iPhone entro la fine del 2008, ma il 30% di quest’ultimi venissero poi sbloccati, Apple perderebbe la bellezza di 500 milioni di dollari e 37 centesimi per azione. Non male, vero?

Apple sta attualmente negoziando con i vettori in Asia per rendere popolare ed appetibile l’iPhone, rendendolo disponibile a nuovi mercati. Un paio di settimane fa, la casa di Cupertino non è riuscita a trovare un terreno comune con la più grande compagnia di telefonia mobile del mondo, China Mobile, altra cosa che non fa certo bene all’economia della nota società tecnologica statunitense.

Commenti (1)

  1. Carina l’immagine, una vera “tiratura limitata” immagino…

    Pensare che in molti credono che sia l’AT&T ad avere l’esclusiva per iPhone negli Stati Uniti!

    Ma…la CINGULAR…non era morta un anno fa??!?!?

    😉

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