HTC Desire S, la prova di IoChiamo

di Redazione 1


Qualche tempo fa vi abbiamo parlato dell’evento di HTC svoltosi in occasione della settimana del design in cui furono presentati in anteprima italiani alcuni nuovi prodotti del marchio taiwanese.

Nello stesso evento, il country manager di HTC Italia, Daniele De Grandis, aveva  iniziato la presentazione ricordando quali fossero gli ultimi modelli da poco disponibili al pubblico.

Oggi, dopo una lunga prova di valutazione, vi parleremo di uno di quei modelli: HTC Desire S.


HTC Desire S ricalca il design che contraddistingue i prodotti HTC ed in particolare il suo predecessore HTC Desire (senza la “S” finale). Il nuovo telefono, però, è stato nettamente migliorato come ricorda anche lo slogan nell’immagine di apertura.

Sicuramente il principale punto di forza di HTC Desire S è la sua maneggevolezza. Il telefono sembra disegnato per fondersi perfettamente con la mano dell’utente. Ed il peso contenuto (appena 130 grammi inclusa la batteria) rende HTC Desire S maneggevole anche durante lunghe sessioni di scrittura o gioco. Ma anche al tatto il telefono offre idea di qualità e robustezza grazie alla struttura unibody. HTC non ha certo risparmiato nella scelta dei materiali.

Il telefono, per la nostra esperienza, ha una batteria removibile dall’utente la cui durata permette un utilizzo giornaliero senza grossi rischi di rimanere “a terra”. Per le nostre prove abbiamo utilizzato HTC Desire S sotto rete 3G per voce e dati, con WiFi abilitato e utilizzato il Bluetooth per il trasferimento di dati quando ci è stato necessario. A questo sono ovviamente da aggiungere i momenti liberi o di attesa trascorsi a giocare con i tanti giochi disponibili per i telefoni che usano Android.

Le nostre prove di gioco sono iniziate con le varie versioni di Angry Birds. Giocare con gli “uccellini” è incredibilmente piacevole sul display di HTC Desire S. Ma poi siamo passati a qualche gioco un po’ più impegnativo per valutare il comportamento di HTC Desire S. Abbiamo provato giochi quali Spider-Man, Assassin’s Creed, N.O.V.A., Splinter Cell ed Asphalt 6. L’esperienza è quella di giocare con una consolle portatile e non con un semplice telefono. La qualità dell’ immagine sul display di HTC Desire S non ha nulla da invidiare ad altri display di telefoni concorrenti o di consolle portatili. Anzi! Ma il display non è solo bello da vedere. Bensì anche da toccare. La risposta touch è veloce ed estremamente precisa. Durante la nostra prova non abbiamo mai “perso un tocco”.

HTC Desire S, come abbiamo accennato prima, usa Android che con l’interfaccia proprietaria HTC Sense rende l’esperienza d’uso piacevole e semplice per l’utente. Il tutto grazie anche ad un processore da 1 GHz ed ai 768 MB di RAM. Caratteristiche queste ultime che, unite al modulo GPS integrato, rendono HTC Desire S anche un comodo e semplice navigatore satellitare. La risposta del navigatore è veloce e la precisione piuttosto buona in città in mezzo ai palazzi.

Passiamo alla foto-videocamera. La qualità delle immagini che abbiamo scattato e dei video che abbiamo girato è davvero molto buona. I 5 megapixel della fotocamera si vedono tutti. E il potente flash al led consente la possibilità di avere ottime immagini anche in scarse condizioni di luce. La qualità dell’immagine, però, tende a diminuire man mano che si utilizza lo zoom (se lo si fa). Ma, trattandosi di uno zoom digitale e non ottico, è una caratteristica comune a tutti i telefoni dotati di foto-videocamera. Di seguito, se pur ridotte nelle dimensioni, due immagini scattate con HTC Desire S.

Nella nostra prova d’uso non abbiamo trovati grandi difetti in HTC Desire S. Anzi, per trovare qualcosa che non fosse perfetta abbiamo dovuto davvero osservare ed usare il telefono in ogni minimo dettaglio e cercare il “pelo nell’uovo”.

Iniziamo con l’alloggiamento SIM ed micro SD. Sia per cambiare la SIM (numero 1 nell’immagine) che per cambiare la micro SD (numero 2 nell’immagine) è necessario accedere dalla parte posteriore di HTC Desire S aprendo parte dello stesso e rimuovere la batteria (previo spegnimento del telefono) per effettuare agevolmente le operazioni su una delle due o su entrambe le schede. Se per il cambio di SIM la rimozione della batteria è da sempre operazione piuttosto comune sulla maggior parte dei telefoni, probabilmente può risultare scomodo fare lo stesso per rimuovere/inserire la micro SD all’intreno di HTC Desire S. Il cambio di queste due schede può anche avvenire senza rimuovere la batteria, ma ripetiamo, per compiere agevolmente l’operazione abbiamo dovuto togliere la batteria.

Abbiamo poi iniziato l’articolo parlando della maneggevolezza di HTC Desire S. Confermiamo quanto detto ma specifichiamo che in caso di telefono sotto carica la stessa maneggevolezza è ridotta. L’utilizzo del cavo di ricarica inserito sul lato del telefono lo rendo un po’ scomodo da usare quando HTC Desire S è sotto carica. La scomodità aumenta se ad utilizzarlo è un utente mancino. Se questo è un ottimo deterrente per l’utilizzo del telefono in carica mentre si guida (pessima abitudine dura a morire) è un punto debole nell’utilizzo in casa/ufficio quando si sta facendo ricaricare la batteria. C’è però da dire che il cavo di ricarica rispetta le richieste della Comunità Europea utilizzando lo standard micro USB.

Infine, proprio per essere pignoli, l’estetica del posteriore non raggiunge la perfezione assoluta vista la mancanza di simmetria tra il microfono posteriore ed il foro sotto il flash.

Insomma, dalla nostra prova HTC Desire S ne esce davvero bene. Come avrete capito è un telefono che offre all’utente tutto ciò di cui può aver bisogno e, vista la pignoleria usata per trovare qualcosa che non fosse perfetta, capirete che il telefono vale quel che costa: 499 € IVA inclusa. Questo è il prezzo di lancio del prodotto ma qualche negozio (online e non) ha già rivisto al ribasso il prezzo del telefono. Infine, per quanti volessero conoscere ancora più nel dettaglio HTC Desire S, vi rimandiamo al manuale utente.

Se dovete acquistare un nuovo telefono, quindi, sappiate che HTC Desire S potrebbe essere quello giusto per voi. A meno che non vogliate pazientare ancora un po’ e scegliere il nuovo HTC Sensation di cui già vi abbiamo parlato in anteprima. Buona scelta a tutti.

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