Smartphone cinesi, funzioni al top e prezzi bassi

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Da molti anni la Cina alimenta il mercato occidentale dei cellulari ed è stata scelta come sede produttiva da molte aziende europee ed americane. Accanto alla produzione “conto terzi” si è parallelamente sviluppata una industria locale indipendente capace in poco tempo di imporre sul mercato “smartphone cinesi” competitivi sia per prestazioni che per design.

Alcuni produttori come Huawei si sono imposti a livello mondiale proponendo i loro prodotti anche in occidente e caratterizzandosi sempre per un rapporto tra qualità e prezzo molto soddisfacente. Quando però in rete si discute di cellulari o smartphone cinesi solitamente si fa riferimento ai modelli sviluppati appositamente per quel mercato e che difficilmente arriveranno da noi. Questi prodotti sorprendono soprattutto per i prezzi sulla carta concorrenziali con cui sono in vendita specie se raffrontati con i top di gamma disponibili in Europa che ormai superano abbondantemente i 500 euro di costo.

Due esempi: Xiaomi Mi2S e Meizu MX 4-core

Per comprendere il livello raggiunto dai produttori di Pechino abbiamo analizzato le caratteristiche di due smartphone cinesi con sistema Android che si sono fatti notare anche in occidente:

  • Lo Xiaomi Mi2S (nella foto di apertura) oltre ad un design apprezzabile mette in campo numeri notevoli. Dotato di processore Qualcomm Snapdragon 600 da 1,7 GHz, questo modello dispone anche di un display da 4,3 pollici ad alta risoluzione (1280 x 720 pixel). La versione top di gamma adotta una fotocamera da 13 MP e dispone 32 GB di memoria.
  • Il Meizu MX 4-core (nalla foto qui sopra) mette in campo un processore quad core da 1,4 GHz abbinato ad un display da 4 pollici (960 x 640 pixel), ad una fotocamera da 8 MP ed ad una memoria da 16 o 32 GB. L’MX 4-core è peraltro arrivato anche in Europa.

Entrambi i modelli supportano lo standard HSPA+ e per caratteristiche tecniche si pongono in concorrenza con i migliori prodotti disponibili in Europa.

E se volessi acquistarli?

L’idea di acquistare uno smartphone cinese a prezzi di saldo si scontra spesso con ostacoli di non semplice soluzione. Alcuni modelli rispondono a normative diverse da quelle necessarie nei mercati europei mentre altri semplicemente non hanno ancora trovato distributori ufficiali. Ci sono poi problemi legati alla lingua dell’interfaccia (non è affatto scontato che l’Italiano sia supportato) ed in ultima analisi i costi per la spedizione e gli eventuali dazi doganali andrebbero comunque a ridurre di molto la convenienza iniziale. Chi volesse comunque tentare può farsi un idea dell’offerta disponibile su alibaba.com (enorme sito di e-commerce cinese) e cercare rivenditori affidabili su Amazon o eBay.

[Photo Credits | Xiaomi, Meizu]

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