Perché nessuno si fida delle transazioni finanziarie effettuabili tramite cellulare?

di Redazione Commenta

Nessuno si fida delle transazioni finanziarie effettuabili tramite cellulare. Questa l’abbastanza sconfortante realtà, che emerge da uno studio condotto in 14 paesi: in Francia ben l’86% della popolazione non crede sicure le operazioni di natura finanziaria effettuabili tramite dispositivi mobili, in Gran Bretagna il 79%, in Belgio ed Italia il 77% e, negli avanzatissimi Stati Uniti d’America, il 71%.

Cifre che lasciano alquanto sbigottiti, anche perché, come detto da Jane Evans di Unisys (società molto importante, fornitrice di servizi di Information Technology in tutto il mondo), il potenziale giro di affari che ci sarebbe dietro il mondo delle operazioni bancarie e gli acquisti da cellulari, qualora le persone iniziassero a fidarsi di tali tipologie di iniziativa, sarebbe un qualcosa di sorprendentemente grande.

In fondo, la storia è la stessa che, fino a solo qualche anno fa, riguardava quelli che oggi sono i comunissimi servizi di home banking su Internet, utilizzati da tantissimi utenti, ma demonizzati e molto “temuti” prima della loro ampia diffusione su scala mondiale.


Ed allora come far capire all’utenza globale di telefonia mobile che, così come i servizi di home banking, anche le transazioni finanziare effettuabili tramite cellulari sono sicure? Quasi incredibile, ma vero, la soluzione si chiama, e si chiamerà sempre “educazione”.

Le persone non si fidano delle cose che conoscono poco, è una regola basilare quanto veritiera, e vale anche per servizi tecnologici di questo tipo, quasi mai descritti in dettaglio ed illustrati per filo e per segno a coloro che ne dovrebbero poi usufruire e tratte vantaggio, sia in termini di velocità e semplicità nel compimento delle varie operazioni che, talvolta, dal punto di vista economico.

Non ci resta che sperare in Telstra, NAB, Visa e Poste Italiane, intenzionate ad incentivare fortemente l’adozione delle carte di credito nei telefonini. Si tratterà di un metodo sicuro e veloce per effettuare pagamenti di qualsiasi genere, e siamo sicuri che società così importanti vorranno investire delle belle cifre anche nella famosa “educazione”, che serve affinché questi servizi riescano ad intaccare la barriera di diffidenza creatasi in tanta, troppa gente (che, a volte, è giustificata, ma il troppo stroppia).

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