Samsung supera Nokia in alcuni mercati europei?

di Silvio Spina Commenta

Abbiamo visto come, negli ultimi anni, il mondo della telefonia mobile abbia trasformato molto i propri must e le esigenze degli utenti. Le grandi case produttrici hanno dovuto fare i conti con un assetto commerciale praticamente nuovo, che ha portato ad una concorrenza sempre più affollata e difficile, mettendo in crisi molte realtà storiche del settore. Le economie emergenti, le grandi case informatiche che puntano sempre di più nel mercato mobile, l’importanza strategica degli smartphones, la crisi economico-finanziaria sono alcune delle innumerevoli variabili che hanno modificato profondamente il settore. Sappiamo tutti che il gruppo leader sul mercato è Nokia, la casa finlandese che mantiene attualmente il suo primato, non senza poche difficoltà finanziarie.

Negli ultimi mesi la crisi ha spinto il colosso a dover tagliare centinaia di posti di lavoro e a rivedere alcune delle proprie strategie commerciali. Ma qualcosa sembra cambiare, soprattutto nel vecchio continente. A dimostrarlo sono alcuni dati diffusi da GfK Market, che riferiscono di un exploit della casa produttrice sud coreana Samsung Electronics in diversi mercati europei, superando addirittura il colosso finlandese. Samsung sarebbe già prima nelle vendite in Belgio, Francia, Svizzera, Russia, Gran Bretagna e anche nel nostro paese.

Una notizia, questa, che dimostra quanto sia stata azzeccata la politica commerciale dell’azienda asiatica, che è riuscita ad inserirsi immediatamente e senza troppi tentennamenti sul mercato completamente rinnovato, soprattutto con dispositivi di fascia alta e con prodotti dotati delle features più richieste attualmente. Samsung rappresenta, infatti, uno dei marchi che maggiormente hanno investito sul settore touchscreen, grazie a devices con un ottimo rapporto qualità-prezzo, che hanno favorito la crescita esponenziale del gruppo.

Il superamento di Samsung è il segno di un’imminente superamento, anche a livello globale, di Nokia? È ancora troppo presto per dirlo, anche perché il gruppo europeo si sta muovendo a piccoli passi, soprattutto nel terreno dei dispositivi touchscreeen. Attendiamo, quindi, i prossimi mesi per saperne qualcosa in più.

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