L’accesso a internet da mobile aumenta senza sosta

di Redazione Commenta

Solo l’anno scorso è stato accertato che l’accesso a internet tramite mobile consisteva del 32% del traffico. Un risultato impressionante se si pensa che internet mobile ha avuto il suo boom dalla comparsa di iPhone 3G e Blackberry.

La cosa più spettacolare riguarda però quest’anno. La percentuale di traffico generato da internet mobile è saltata a ben il 40%. Molto di questo successo della connessione on the go è dovuto alla forte sensibilizzazione o campagna di marketing che dir si voglia che Apple ha fatto per il suo iPhone.

Non solo questo, ma lo stesso aumeno del telelavoro, come si diceva un tempo, ha reso questi nuovi strumenti una manna per tanti professionisti che ormai contano sulla punta delle dita i giorni passati in ufficio durante un anno. La comunicazione in mobilità tramite internet ha provocato anche un significativo calo del costo dei dispositivi a fronte di un incremento esponenziale della loro qualità hardware ch esoftware.

Le compagnie telefoniche, a differenza di quello che si crede, ottengono molto più profitto dai contratti di connessione mobile che dalle normali telefonate e SMS. Non da ultimo la durata solitamente biennale dei contratti sta provocando una forte stabilizzazione dell’economia generata dalla telefonia mobile e così i costi dei dispositivi, anche di ultima generazione, si avvicinano sempre di più allo zero.

Questi i dati degli Stati Uniti, qui in Europa di fatica ancora ad abbracciare questo nuovo modello. In parte dovuto ad una maggiore arretratezza della rete mobile, in parte ad una sorta di barriera d’entrata che spesso i cittadini europei pongono all’ingresso delle nuove tecnologie.

Tendenza questa destinata a finire dal momento che il mercato mobile sta diventando uno dei più floridi d’Europa, dove si spende più che negli Stati Uniti per i singoli dispositivi. Dalla bolla della New Economy siamo tutti più cauti quando si parla di crescite soprendenti e non è ancora tempo di esaltarsi, ma volendo seguire solo un po’ di logica sembra davvero un’evoluzione inevitabile della comunicazione.

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