Vodafone: in Spagna caos per spot che offriva gratuitamente un cellulare e una sim

di Silvio Spina Commenta

Carissimi lettori, la notizia che ci arriva dalla Spagna ha a dir poco dell’incredibile e si riferisce ad uno spot diffuso da una delle più importanti compagnie telefoniche mobili europee e mondiali, ovvero Vodafone. Un periodo non certo roseo per l’operatore mobile: nel mese scorso, infatti, il gruppo è stato sanzionato per ben due volte nel nostro paese dall’Authority per le comunicazioni.

Il motivo? Aver diffuso pubblicità ingannevoli che omettevano o rendevano difficilmente visualizzabili i particolari costi che l’utente avrebbe dovuto sostenere dopo l’attivazione delle offerte sponsorizzate. Nel giro di un mese l’operatore ha collezionato, insieme al gestore nazionale Telecom Italia Mobile, due super sanzioni. Ma non è finita qui: le associazioni di consumatori sono sul piede di guerra per le rimodulazioni previste da Vodafone e attive già nel mese prossimo.


Ma veniamo ora al tema di questo articolo. L’operatore britannico ha lanciato in Spagna, nei giorni scorsi, una singolare campagna pubblicitaria: veniva offerto un telefonino, compreso di scheda prepagata, a costo zero. Molti di voi sicuramente penseranno: “sicuramente c’è qualche condizione particolare, qualche costo”. Invece niente di tutto questo, nessun prezzo, nessun impegno, insomma, completamente gratuito.

Il cellulare in questione era un LG KU380, un interessante slide phone compatibile con le reti di terza generazione. Lo spot, apparso sul sito iberico della compagnia mobile, prevedeva una consegna entro sei giorni dalla richiesta. Come si può facilmente immaginare il portale è stato letteralmente assaltato dagli utenti, che hanno richiesto il telefonino compreso di sim card.

Alcuni confermano di aver ricevuto il terminale, ma la maggior parte si è ritrovata con un pugno di mosche. Gli utenti indispettiti hanno deciso di rivolgersi all’associazione dei consumatori spagnola FACUA, la quale ha presentato un reclamo alla Vodafone per avere tutte le spiegazioni in merito. Per ora la società non ha voluto commentare la vicenda, nè spiegare i motivi di questa singolare pubblicità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>