Anche il nuovo Motorola Droid X coinvolto nell’antennagate

di Redazione 1

L’uscita del nuovo iPhone 4 è stata accompagnata dal grande caso che si è scatenato per colpa dell’antenna di questo nuovo dispositivo che sembra funzionare in maniera alquanto anomala. Non appena si cominciò a spargere la voce tutti si misero a gettare fango sull’azienda di Cupertino incolpandola di una progettazione sbagliata del design dell’antenna di questo nuovo terminale.

Apple in un primo momento diede la colpa al software dopo di che organizzò una conferenza stampa per chiarire questo che secondo loro era solo una “malinteso”. Nella press conference infatti Steve Jobs dimostrò che questo problema non si verifica solamente sul nuovo melafonino ma bensì anche su tutti gli altri smartphone, anche quelli di fascia alta, presenti sul mercato. I telefoni che sono stati utilizzati per le dimostrazioni sono stati svariati: dall’HTC Droid Eris al Samsung Omina II, per poi passare dal BlackBerry Bold 9700 allo stesso iPhone 3GS.

Successivamente sono stati aggiunti anche altri terminali che sono stati utilizzati per dimostrare che effettivamente questo discusso “effetto mano” esiste. Prima l’N97 Mini di Nokia e ora anche l’ultimo gioiello di Motorola: il Droid X. Apple ha aggiunto sulla sua pagina ufficiale dedicata all’antenna del nuovo iPhone 4 anche il video che dimostra l’esistenza del problema dell’antenna anche su questo Motorola Droid X.

Guardando il filmato, che trovate all’inizio di questo articolo, noterete chiaramente che impugnando in maniera salda il dispositivo avverrà una diminuzione del segnale da non sottovalutare assolutamente che porterà le barre della rete da 3 a 0. Nonostante le smentite delle varie aziende costruttrici questi video dimostrano chiaramente che Steve Jobs durante la conferenza stampa non affermava il falso. Anche se una cosa va sottolineata: purtroppo iPhone 4, a differenza degli altri smartphone presi in considerazione per la dimostrazione del problema, presenta un design dell’antenna che obbliga questo componente hardware a trovarsi all’esterno. Ed ecco spiegato il motivo per cui basta poggiare un dito sopra la parte incriminata per assistere al verificarsi di questo calo della rete.

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