Android Market, Google lancia la sfida all’App Store di Apple

di Redazione 1

Anche se qualcuno continua a nutrire dei forti dubbi a riguardo, ormai è palese che il vero antagonista per l’iPhone di Apple non avrà una sua fisicità, ma un nome ed un appeal talmente forte da destabilizzare l’intero mercato della telefonia mobile a livello globale: Android, il sistema operativo open source (basato su Linux) creato dal gigante dei motori di ricerca Google.

Il periodo di silenzio che “big G” si è riservata, da quando nel corso dei vari eventi legati al settore della tecnologia mobile aveva fatto “assaggiare” un po’ di Android al mondo, è stato notevole, ma il ritorno lo è stato altrettanto, con la presentazione di quello che si prennuncia come un più che serio rivale per l’App Store di Apple: signore e signori, è ufficialmente nato l’Android Market, il luogo digitale in cui saranno presenti centinaia, forse migliaia di applicazioni destinate ai cellulari con sistema operativo targato Google.

Dapprima, il nuovo centro virtuale offrirà solo prodotti gratuiti, per poi limare i dettagli relativi alle licenze e procedere alla commercializzazione di software e passatempi anche a pagamento, proprio come avviene nell’analogo luogo virtuale di Apple, da ormai qualche mese. A differenziare l’Android Market da quest’ultimo, dovrebbe esserci la possibilità, data a tutti gli sviluppatori, di pubblicare autonomamente le proprie creazioni, in quello che probabilmente diverrà una sorta di YouTube dedicato a programmi e giochi per telefonini.

Infatti è proprio questo il punto dolente della troppa restrittiva Apple su cui conta di guadagnare parecchi punti il gigante dei motori di ricerca, creando un sistema complessivo più “a misura di utente”. Una mossa per sembrare più “buoni” rispetto agli avversari di mercato, e al contempo fare soldi attraverso la buona fama creata attorno al marchio.

Insomma, come andrà a finire ce lo dirà solo il tempo, ma la lotta tra l’App Store di Apple e l’Android Market si preannuncia più avvincente che mai… non vediamo l’ora che entri nel vivo!

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