Safari sempre più veloce!

di Silvio Spina Commenta

La guerra tra browser per la navigazione Web si sposta dalla piattaforma fissa a quella mobile. La crescita dell’Internet mobile ad altissima velocità favorisce senza dubbio tutto questo, trasferendo nel display del cellulare tutte le potenzialità della navigazione “classica” tramite computer, attraverso versioni realizzate ad hoc per i terminali da parte delle grandi case sviluppatrici di software.

In questi giorni è stata rilasciata la nuova versione della casa norvegese Opera, la 9,5 per piattaforma Windows Mobile, le notizie sullo sviluppo della release per dispositivi portatili di Firefox è si fanno sempre più insistenti e Internet Explorer mobile sta puntando sempre di più sulle sue caratteristiche principali, ovvero la semplicità e l’intuitività dell’utilizzo, anche nella sua versione da terminale.


Tutti i protagonisti della navigazione fissa, quindi, stanno cercando di ritagliarsi uno spazio importante verso il crescente mercato della telefonia e dei dispositivi mobili per la navigazione (i cosiddetti Internet Tablet). Il browser mobile più discusso del momento, però, è senza dubbio Safari, programma Apple presente nel richiestissimo iPhone, device famoso anche per la sua qualità nell’utilizzo come piattaforma di accesso al Web.

Il software di navigazione della casa costruttrice californiana sta facendo dei passi da gigante e i miglioramenti sono visibili a tutti. In particolare si è assistito ad una notevole crescita del programma nel giro di circa un anno e le differenze sono facilmente visibili se vengono confrontate le releases del melafonino 1.0 e quella di terza generazione, uscita l’11 luglio scorso.

Secondo i dati diffusi da Daring Fireball, la velocità del browser Web di Apple è quasi raddoppiata, la navigazione risulta più fluida e tutte le applicazioni legate ad esso – WebKit JavaScript, NetNewsWire e altri – sono molto migliorate rispetto al precedente firmware del melafonino. Vedremo se il programma proseguirà in meglio e se il gruppo americano deciderà di rendere il software multipiattaforma anche nel settore mobile.

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