Motorola W562: un nuovo music-phone per la Cina

di Redazione Commenta

Contro qualsiasi previsione, casa Motorola si sta rivelando come una delle più attive sul mercato telefonico globale. Dopo il Motorola Karma QA1, il Motorola A45 Murano ed il Motorola Shules, la nota azienda americana ha infatti preparato un nuovo interessante dispositivo mobile, destinato, almeno per ora, al solo mercato cinese: il Motorola W562, un classico candybar disegnato su misura per tutti coloro che, nella propria scala di priorità relative ai cellulari, mettono le funzioni musicali prima di qualsiasi altra cosa.

Sotto il punto di vista estetico, questo CDMA non risulta essere troppo dissimile dai dispositivi XpressMusic targati Nokia. Anzi. Ma ciò non vuol dire che mancano – seppur minimi – elementi originali o che il telefono non sia gradevole alla vista. Insomma, parliamo del classico cellulare “giovane” adatto a tutte le stagioni, nulla di più e nulla di meno.

Passando alla “ciccia”, al lato tecnico, salta subito all’occhio il display TFT da 2.4 pollici (con una risoluzione di 176×220 pixel). Così come si fa ben notare la soddisfacente fotocamera da 2.0 Megapixel integrata.

Essendo un music-phone, il Motorola W562 non poteva assolutamente fare a meno di un lettore multimediale in grado di riprodurre tutti i maggiori formati di file video e (soprattutto) audio, e stesso discorso vale per il jack audio da 3.5mm.

Immancabile il supporto alle tecnologie Bluetooth 2.0 ed USB, così com’è scontata in un cellulare del genere la presenza di un browser WAP per la navigazione sulla grande rete. La memoria interna, abbastanza esigua per un telefonino musicale, non va oltre i 64MB (e, anche se non ancora ufficializzata, ci sembra d’obbligo la presenza di uno slot per l’espansione di quest’ultima).

Il nuovo Motorola W562 dovrebbe essere presentato in via ufficiale entro breve (nelle colorazioni nero e bianco). Non ci è ancora dato sapere quando debutterà sul mercato asiatico, così come c’è ancora un grosso punto interrogativo sull’approdo di quest’ultimo sui mercati occidentali.

Vi terremo informati.

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