Impazza il Nokia cinese

di Redazione Commenta

 

 

Nokia, come uno dei main producer di smartphone, come tutto quello che è popolare è soggetto a contraffazione. Le caratteristiche portanti dell’acquisto di uno smartphone negli ultimi anni sono legate soprattutto alla possibilità di connettersi al web, oltre che a quelle di poter installare nuove applicazioni e quanto altro.

Oltre a questo diventa quasi uno status la possibilità di “ostentare” il proprio smartphone di ultima tecnologia con gli amici (cosa che succede anche con gli altri beni costosi). Questo ovviamente accade nei Paesi dell’Occidente, dove c’è un livello di vita medio alto, ma nei Paesi Orientali come Asia o al sud come l’Africa è impensabile detenere un iPhone oppure ad esempio un Nokia N8.

Le dichiarazione di falso giungono proprio dal produttore finlandese che ha dichiarato all’Agenzia Reuters che: “Uno di ogni cinque telefoni cellulari venduti è un clone illegale. Per la maggior parte arrivano dalla Cina, ma è un (problema) globale. Non si tratta solo dell’Asia, ma anche dell’America Latina e di alcune parti dell’Europa“.
Questo, dichiarato da Esko Aho, di Nokia che ha parlato di danni importanti create al marchio, perchè il software risulta essere un clone a livello estetico ma ovviamente non per componentistica oppure per software. L’idea dei produttori è legata all’incremento di servizi legati a loro stessi, per abbassare il livello di clonazione dei telefoni cellulari.

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