Nokia N900, la recensione. Impressioni d’uso

di Michele Baratelli 2

Il Natale 2009 sarà ricordato, molto probabilmente, come il primo di una lunga serie in cui i protagonisti della “corsa agli acquisti” saranno gli smartphone. I principali produttori, infatti, hanno invaso i negozi con il meglio della propria tecnologia ed è difficile per l’utente saper scegliere il dispositivo adatto alle proprie esigenze: c’è infatti chi desidera un cellulare che sia “in linea” con quanto già posseduto precedentemente mentre altri desiderano qualcosa si nuovo, di innovativo. Una piccola rivoluzione.

Il desiderio di tornare a stupire il proprio affezionato pubblico deve essere stato il punto focale dello sviluppo del nuovissimo Nokia N900: lo smartphone che taglia di netto la tradizione dei devices di fascia alta. Accantonato infatti il sistema operativo Symbian, arriva Maemo 5 (le cui versioni precedenti animavano altri devices di Nokia) così da poter offrire più multimedialità oltre ad una ventata di freschezza. Il Nokia N900 rappresenta dunque il “top” per il produttore finlandese: qual è invece la sensazione offerta a noi utenti?

La rete è ormai piena di ottime recensioni “tecniche” riguardanti il Nokia N900 ed è proprio per questo che, come nostro solito, vorrei proporvi un qualcosa di leggermente diverso. Il Nokia N900 rappresenta dunque il top della tecnica: processore ARM Cortex-A8 a 600 MHz, connettività HSDPA/HSUPA, touchscreen da 3,5 pollici con risoluzione da 800×480 e una fotocamera da 5 MegaPixel. Cosa significano tutti questi numeri e parole?

Sicuramente, come telefono, il Nokia N900 offre quanto di meglio si possa comprare attualmente e, più precisamente, un processore potente in grado di svolgere tutti i compiti in maniera veloce, una connettività capace di garantire sempre il segnale migliore, uno schermo touch che grazie alla risoluzione di 800×480 consente di visualizzare le pagine web in maniera del tutto simile a quanto siamo abituati a vedere sui computer e una fotocamera con cui scattare foto dignitose per essere mostrate.

Tutto queste funzioni sono supportate dal sistema operativo Maemo 5 che rende diverso, talvolta un po’ ostico, l’approccio a questo dispositivo. Capiamoci: non siamo davanti al classico “concetto Nokia” che tutti abbiamo sicuramente sperimentato, magari solo con il cellulare di un amico.

Maemo 5 trasforma il Nokia N900 in un touchscreen in stile iPhone riuscendo finalmente a far dimenticare l’utilizzo del pennino (comunque in dotazione) grazie alla diversa interfaccia che viene supportata da un hardware all’altezza della situazione. Dopo aver preso la mano con il device (lo schermo prevede infatti l’utilizzo del dispositivo in landscape mode – per il lungo – e solo per la funzione telefonica, ovviamente, in verticale) si riescono a gustarne le funzioni.

Si hanno a disposizione 4 desktop, ognuno personalizzabile con widgets, così da rendere il proprio Nokia N900 adatto alle proprie esigenze ed immediato nella consultazione. È infatti possibile avere subito a disposizione dei link a chiamate rapide dei propri contatti, la propria pagina Facebook in cui scorrono le informazioni in tempo reale oppure, molto più semplicemente, le previsioni del tempo. Non dimentichiamoci poi della comoda tastiera QWERTY con cui sarà facile comporre mail e SMS.

L’autonomia è quella di una giornata (passata ovviamente con il telefono protagonista delle nostre azioni lavorative e di svago) e siamo dunque in linea con gli altri smartphone della concorrenza senza dimenticarsi del potente processore in grado di gestire tranquillamente tutti i compiti. Essendo il primo device con sistema operativo Maemo 5 avremo, ovviamente, un piccolo parco software a disposizione di cui fanno parte le App realizzate dai partner (vedi Facebook prima citato), quelle della community Maemo.org ed aprirà presto i battenti anche un Ovi Store con catalogo dedicato.

Sentirete sicuramente dire che il Nokia N900 è un device “per smanettoni” ed in parte è vero. Un utente “normale” non sviscererebbe mai il dispositivo, non parteciperebbe alla community di Maemo ed il risultato potrebbe essere una profonda delusione per il proprio acquisto: una Ferrari che non si è in grado di usare. Con questo non voglio scoraggiare nessuno anche perché personalmente ritengo questo Nokia N900 un ottimo prodotto e, come sempre, con un po’ di pratica si riesce a guidare anche una Ferrari.

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