Samsung SCH-W740: 8.0 Megapixel di pura follia

di Redazione Commenta

Per fortuna del mercato mobile globale, nonostante vi siano dei dispositivi mobili chiaramente nati per stracciare ogni classifica di vendita e dominare in maniera incontrastata queste ultime per mesi e mesi, cellulari del calibro di iPhone, Vodafone HTC Magic e TIM HTC Dream non piacciono a tutti. Ad esempio, coloro che dal proprio telefonino esigono doti avanzate soprattutto per quanto concerne la fotografia digitale, si dirigono verso terminali come il nuovo Samsung SCH-W740, che ha appena debuttato sul mercato sudcoreano.

Si tratta di un (quasi) camera-phone di primissimo livello, caratterizzato da un classico design candybar e dalla presenza di un touch-screen molto ampio. Il prezzo di vendita al pubblico – manco a dirlo – non è proprio tra i più abbordabili: 900,000 KRW (circa 660 dollari).

Sotto il punto di vista squisitamente tecnico, gli appassionati di fotografia sorrideranno nel sapere che questo telefonino è equipaggiato con un’invidiabile fotocamera con sensore da ben 8.0 Megapixel dotata di funzione di registrazione video, supporto per il cosiddetto “face tagging”, autofocus, riconoscimento dei sorrisi e flash xenon.

Da sottolineare anche la presenza di un’interessantissima funzionalità che consente all’utente di fotografare un qualsiasi documento ed ottenere in maniera pressoché istantanea una traduzione in inglese di quest’ultimo. Potere degli 8 Megapixel, che vi dobbiamo dire.

A completare il quadretto tecnico del nuovo Samsung SCH-W740 troviamo la connettività HSUPA (fino a 5.7Mbps), il supporto per la sempre meno dispensabile tecnologia Bluetooth 2.0, uno scanner per i biglietti da visita ed il supporto per la TV Mobile (T-DMB).

Che dire? Tralasciando lo scandalosamente alto prezzo (senza sottoscrizione di abbonamenti telefonici), non possiamo che dire che ci troviamo al cospetto di un terminale di tutto rispetto, che non sfigurerebbe di certo in mercati difficili come quello del Belpaese. Peccato che, con molta probabilità, non lo vedremo mai al di fuori dei confini asiatici.

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