TIM, LTE 4G in altre nove città italiane

Dopo Vodafone anche TIM espande il servizio LTE 4G, da oggi altre nove città supportano questa tecnologia: Ancona, Brindisi, Catanzaro, Forlì, Genova, Padova, Palermo, Taranto e Trento, che si aggiungono a Torino, Roma, Milano e Napoli, località già coperte dal servizio. In tutto le città con copertura LTE 4G di TIM sono tredici, in continua espansione nel corso del 2013.

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La rete 4G di Vodafone arriva in altre 6 città


Continua a crescere la rete 4G di Vodafone Italia. L’operatore ha infatti annunciato che a partire dal prossimo 21 dicembre 6 nuove città saranno raggiunte dalla connessione mobile di nuova generazione. L’upgrade di rete riguarderà nello specifico le città di Bari, Genova, Napoli, Torino, Padova e Palermo.

TIM annuncia le offerte LTE 4G

Ci siamo, del resto con l’arrivo di telefoni come iPhone 5 e (presto) Nokia Lumia 920 non si poteva proprio più aspettare. TIM ha annunciato che a novembre partiranno le offerte commerciali per la tecnologia LTE/4G, riservate per ora solo ai clienti privati e disponibili in quattro città: Roma, Milano, Torino e Napoli, con un grande piano di espansione previsto per il 2013.

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BlackBerry PlayBook 4G, in anteprima dal Canada


Parte dal Canada, paese in cui ha sede Research in Motion, la commercializzazione del tablet BlackBerry PlayBook dotato di connettività 4G/LTE. Questa versione si propone di estendere il campo di utilizzo delle già note varianti Wi-Fi e promette prestazioni record potendo sfruttare le reti di telefonia mobile di quarta generazione.

La rete LTE di TIM arriva a Milano


Parte anche a Milano la sperimentazione per la rete LTE di TIM. L’operatore mobile del gruppo Telecom Italia presenta proprio in questi giorni i propri servizi 4G nel capoluogo lombardo con particolare attenzione per il servizio “Ultra Internet Mobile” che promette velocità di accesso fino a 100 Mbit/s in download e fino a 50 Mbit/s in upload.

Clienti TIM e semplici curiosi avranno modo di sperimentale sul campo i vantaggi delle nuove reti di quarta generazione presso due punti vendita:

  • In Via Moscova 47
  • In Piazza Cordusio angolo via Broletto
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TIM, test LTE 4G da oggi anche a Roma

Come vi abbiamo riportato qualche settimana fa nel nostro mega post sulla situazione della rete 4G in Italia, TIM sta sperimentando questa nuova tecnologia Torino e da oggi anche a Roma. Fino all’11 maggio tutti i clienti potranno provare con mano la velocità del 4G nel negozio TIM di via del Corso 353.

Gli utenti potranno testare con mano le velocità della connettività 4G, TIM promette velocità pari a 100 Mbps in download e 50 Mbps in upload, numeri di tutto rispetto, considerando le velocità alle quali siamo abituati oggi.

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4G LTE in Italia, il punto della situazione

Negli ultimi mesi si fa un gran parlare di tecnologia 4G e con l’arrivo del nuovo iPad (operativo su rete 3G/4G) abbiamo pensato di fare chiarezza su questo protocollo, attivo per ora solamente in Giappone e negli Stati Uniti, in arrivo entro la fine del 2012 anche nei principali paesi europei, Italia inclusa.

Vediamo insieme quali vantaggi comporterà la tecnologia 4G e quali saranno i costi che dovremo accollarci per poter navigare in mobilità a velocità incredibilmente elevate. La tecnologia è ormai collaudata, adesso la palla passa ai gestori, che dovranno creare offerte ad hoc per attirare i clienti.

HTC Velocity, il primo telefono 4G in Germania grazie a Vodafone

Vodafone ha scelto il primo terminale che accompagnerà i cittadini tedeschi nell’era della tecnologia 4G. Si tratta dell’HTC Velocity, primo smartphone 4G ad essere disponibile in Germania e si spera, presto in tutta Europa, anche se la rete 4G nel resto del continente è ancora agli albori.

HTC Velocity è essenzialmente una versione riveduta e corretta dell’HTC Vivid, parliamo di uno smartphone con processore Snapdragon S3 da 1,5 Ghz, schermo qHD (960×540), 1 GB di Ram, 16 GB di memoria e fotocamera da 8 Megapixel.

CES, Motorola e Verizon svelano il Droid 4


Al CES di Las Vegas Motorola in collaborazione con Verizon Wireless ha svelato in veste definitiva il nuovo smartphone Droid 4. Si tratta di un modello basato su Android e rivolto principalmente all’utenza business ma che grazie ad un insieme multimediale di alto livello punta a raccogliere consensi anche sul mercato consumer. A caratterizzare il Droid 4 è anzitutto la pratica tastiera QWERTY a cui si accede facendo scorrere lo schermo dello smartphone. Dotata di tasti grandi e di una grafica chiara ed intuitiva, questo componente facilita tutte le operazioni in cui è necessario scrivere lunghi documenti testuali.

La scelta di dotare il Droid 4 di una tastiera a scorrimento non ha penalizzato l’estetica dello smartphone che appare armonica e gradevole. Anche lo spessore di 0,5 pollici (circa 1,27 cm) è rimasto incredibilmente contenuto per questa tipologia di prodotto. Larghezza ed altezza rispettivamente pari a 2,65 e 5,0 pollici (6,73 x 12,7 cm) confermano le ambizioni dello smartphone e sono necessarie per ospitare il grande display touchscreen da 4 pollici con risoluzione di 940 x 540 pixel e superficie antigraffio. Similmente ad altri modelli recenti del produttore americano, alla base dello schermo sono collocati quattro tasti a sfioramento che richiamano i menù principali e sono raggiungibili anche quando un’applicazione è in esecuzione a schermo intero.

Rete 4G, l’asta delle frequenze chiude a 3,9 miliardi


Si è conclusa nel pomeriggio dello scorso 29 settembre l’asta con cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha assegnato le frequenza per la rete mobile di quarta generazione (4G). L’asta si è conclusa dopo 22 giorni e 469 tornate di rilanci ed ha fruttato alle casse dello Stato la cifra di 3.945.295.100 euro. L’incasso è andato ben oltre i 2,4 miliardi inseriti come dato previsionale nella “legge di stabilità”.

L’asta prevedeva l’assegnazione delle frequenza a 800 MHz, 1800 MHz, 2000 Mhz e 2600 MHz ed ha visto la partecipazione dei principali quattro operatori mobili nazionali: Vodafone, Telecom Italia (Tim), Wind e H3G (Tre). I cinque blocchi nella banda da 800 MHz sono stati così assegnati: Due blocchi a Vodafone, due blocchi a Telecom Italia ed un blocco a Wind. Questa fascia di frequenza è risultata la più contesa tra gli operatori e da sola ha fruttato 2,48 miliardi di euro.