Microsoft chiede 15$ per ogni Android Phone Samsung prodotto

Android fa fare soldi a Microsoft più di Windows Phone 7, ormai è cosa nota. Dopo essere riuscita a farsi pagare 5$ da HTC per ogni dispositivo Android commercializzato, l’azienda di Steve Ballmer intende sfruttare ancora una volta a suo vantaggio il fatto che Android violerebbe diverse proprietà intellettuali dell’azienda firmando un accordo con Samsung, il secondo produttore di smartphone al mondo (19 milioni di dispositivi venduti tra aprile e giugno), per il pagamento di royalties.

La proposta di Microsoft è quella di ricevere 15$ per ogni Android Phone prodotto da Samsung, mentre si vocifera che il colosso coreano abbia fatto una controproposta di 10$ più un ampliamento della collaborazione con Microsoft in America. Ma per ora non c’è nulla di certo. Samsung, al contrario di altre aziende più “piccole” (come appunto HTC), ha la forza di sostenere una battaglia legale contro Microsoft e potrebbe decidere di agire per vie legali senza pagare alcun obolo all’azienda di Windows.

Nokia-Apple, pace a suon di dollari

Dopo mesi di braccio di ferro fra le due parti, la diatriba legale fra Nokia ed Apple si è risolta con una sconfitta per la Casa di Steve Jobs che dovrà versare una cifra di risarcimento ancora misteriosa al colosso finlandese per l’utilizzo improprio di suoi brevetti.

Stephen Elop, il CEO di Nokia, ha commentato così il raggiungimento dell’accordo: “Siamo molto lieti di avere Apple nel crescente numero di titolari di licenze Nokia. Questo accordo dimostra l’importanza del portafoglio di brevetti di Nokia e ci permette di focalizzare l’attenzione su ulteriori possibilità di licenza nel mercato della comunicazione mobile“.

Apple cita Samsung: “ha copiato iPhone e iPad”

Un’altra guerra legale sta per sconquassare il mondo della telefonia mobile. Apple ha deciso, infatti, di citare Samsung per aver copiato il “look and feel” di iPhone e iPad e averlo applicato ai suoi Galaxy S 4G e Galaxy Tab. “Anziché innovare e sviluppare le proprie tecnologie e creare uno stile originale per i suoi smartphone – si legge nelle motivazioni del colosso di Cupertino – Samsung ha deciso di copiare la tecnologia Apple, l’interfaccia utente e lo stile innovativo dei suoi prodotti“.

Puntuale è arrivata la risposta piccata di Samsung, che ha replicato alle accuse di Apple con un comunicato in cui viene detto: “Lo sviluppo di tecnologie fondamentali e l’aumento del portafoglio di proprietà intellettuali di Samsung sono le chiavi del nostro continuo successo. Samsung risponderà attivamente a quest’azione legale prendendo tutte le misure necessarie a proteggere le sue proprietà intellettuali“.