
La notizia è di pochi giorni fa. Sono state rimosse dall’Android Market ben ventidue applicazioni che sono risultate essere potenzialmente dannose per il loro contenuto fraudolento. In pratica, spiegato in parole povere, si tratta di applicazioni che fanno capire all’utente una cosa garantendone in realtà un’altra. Da un punto di vista tecnico, queste app ingannano il cliente facendogli credere di scaricare un programma quando in realtà si sta solo dando un’autorizzazione per inviare al costo di tre sterline un SMS. Il mercato digitale di Google è stato molte volte contestato perché darebbe troppa libertà ai creatori e sviluppatori di software. Infatti, questi ultimi non sono sottoposti ad un controllo e ad un’autorizzazione preventiva che poi di fatto tuteli gli utenti finali delle applicazioni.