Non si sente più parlare spesso di Project Ara, il nuovo progetto di Google e Motorola fondato sulla realizzazione di uno smartphone modulare, ossia componibile, le cui parti possono essere scelte dallo stesso utente seguendo i propri gusti personali.
Google è pronta a prendere il pieno possesso anche dei paesi del mondo meno sviluppati e proprio per questo ha dato vita al progetto Android One. Si tratta di uno smartphone economico diretto a queste zone del pianeta meno industrializzate, dove gli smartphone ancora non si sono assolutamente affermati.
Torna attuale il conflitto a distanza tra Apple e Google, visto che, di recente, il brand di Cupertino ha fatto un passo indietro per quanto concerne la scarsa regolamentazione e informazione sul tema degli acquisti in-app.
Giunge dalla Corea un provvedimento a sorpresa per Apple e Google, visto che i due colossi del settore smartphone, da questo momento, dovranno osservare regole più rigide dal punto di vista dei rimborsi per le proprie app.
Nei prossimi mesi ci sarà una nuova sfida tra aziende del calibro di Apple e Google. Il brand di Mountain View, infatti, pochi giorni fa ha reso ufficiale l’acquisizione di Songza, che a conti fatti rappresenta la risposta diplomatica e commerciale alla mela morsicata, protagonista pochi giorni fa dell’affare Beats.
Sono sempre dietro l’angolo le polemiche tra aziende del calibro di Apple e Google. A scatenare il nuovo dibattito, più in particolare, sarebbero state alcune dichiarazioni da parte di Sundar Pichai, il quale avrebbe accusato esplicitamente Apple di aver copiato Android attraverso iOS 8.
L’idea di poter realizzare smartphone a basso costo è diventata la nuova missione del mondo Google che nel prossimo anno ha intenzione di espandere ancor di più il mondo Android. In poche parole c’è la necessità di poter garantire anche ai Paesi in via di sviluppo di poter usufruire di questa nuova tecnologia degli smartphone.
Google è davvero intenzionata a sfidare la Apple in tutto e per tutto, ora arriva anche Android in The Car che ha l’obiettivo di contrastare CarPlay proprio della casa di cupertino. Effettivamente le caratteristiche di Android in The Car non si distolgono molto dal modello rivale della Apple.
Cambiamenti in vista in casa Android che dovrebbero rendere il sistema operativo sempre più efficiente ed interessante. Google è riuscito in questi anni ad ottenere un grandissimo successo grazie all’introduzione del sistema operativo Android, ma vi sono ancora molte cose da sistemare.
Il nuovo progetto Android Silver, targato Google, ha come obiettivo quello di poter controllare pienamente il sistema operativo Android, evitando che ci sia una frammentazione legata alle varie aziende. Google ha praticamente in mente di creare quanto fatto da Apple con iOS, che è un sistema operativo appartenente esclusivamente alla casa di Cupertino.
Novità alquanto interessanti arrivano dalla conferenza stampa di Google sul Project Ara. Inizialmente l’idea di poter creare un dispositivo smartphone modulare è stata della Motorola, poi Google ha deciso di puntare fortemente su quest’idea dando vita a questo Project Ara che a quanto pare potrebbe molto presto diventare realtà.
E’ praticamente arrivato il momento, da parte di Goolge, di riprovarci con la smart tv. A quanto pare sarà lanciata a breve Android tv, una nuovissima piattaforma in grado di migliorare l’aspetto dell’intrattenimento. Dopo il fallimento rimediato con la Google Tv, questa volta si spera di poter fare centro sfruttando il marchio Android.
Novità più che interessanti arrivano dal mondo Google e riguardano Android Wear, un progetto che fa leva sull’interazione tra gli oggetti tecnologici, in questo caso dotati del sistema operativo Android, ed il corpo umano. Android Wear è la tecnologia che si indossa e Google ha praticamente spalancato le porte a tutti gli sviluppatori interessati a tale progetto.
Finalmente Google ha lanciato anche in Italia Chromecast, la particolare chiavetta tv che permette, grazie al sistema operativo Android, di poter vedere i contenuti audio, video e quant’altro presenti sui propri smartphone, pc o tablet, direttamente sul televisore.