Windows Phone 7 non ha venduto quanto sperato per il CEO di AT&T

Dopo le non esaltanti statistiche di Gartner, secondo cui sarebbero stati venduti appena 1.6 milioni di smartphone con Windows Phone 7 nel Q1 2011, il sistema operativo mobile di Microsoft viene etichettato come mezzo flop anche dal CEO di AT&T. Nel corso di un’intervista con Ina Fried of All Things Digital, Ralph De La Vega ha infatti dichiarato che “Amiamo il software davvero molto. Ma non ha venduto bene quanto Microsoft o noi avremmo voluto“.

Quanto all’aggiornamento Windows Phone Mango che dovrebbe portare oltre 500 nuove funzionalità in WP7, l’Amministratore Delegato del noto gestore USA ha detto: “Credo che stiano per renderlo (il sistema operativo) veramente migliore, fornendo agli utenti maggiore scelta nelle applicazioni, un app store più grande e più funzionalità sul telefono, credo sia tutto quello di cui c’è bisogno“.

Windows Phone 7, venduti 1.6 milioni di smartphone nel Q1 2011

Secondo gli ultimi dati di Gartner, i numeri di Windows Phone 7 sarebbero ancora meno entusiasmanti di ciò che si credeva qualche settimana fa, quando Canalys dava WP7 a quota 2.4 milioni. Nell’ultimo trimestre del 2010, Microsoft avrebbe distribuito un totale di 2 milioni di smartphone. Di questi, ne sarebbero stati venduti appena 1.6 milioni.

Windows Phone ha realizzato solo vendite modeste che hanno raggiunto gli 1.6 milioni di unità nel primo trimestre del 2011“, scrive Gartner nel suo rapporto. “I dispositivi lanciati a fine 2010 hanno fallito la loro rincorsa ai gusti del pubblico, che continua a preferire Android“.

Mercato Smartphone Q1 2011: Android e iPhone volano, WP7 a quota 2.4 milioni

A poche ore dalla clamorosa indiscrezione che avrebbe voluto solo 674.000 smartphone con Windows Phone 7 venduti fino a questo momento, Canalys ha rilasciato i dati relativi al mercato smartphone nel primo trimestre del 2011 da cui emergono notizie ottime (ma prevedibili) per iPhone e Android e dati non poi così apocalittici per il sistema di Microsoft.

Secondo il rapporto pubblicato da Canalys, nel Q1 dell’anno sono stati consegnati 101.0 milioni di smartphone in tutto il mondo. In questo panorama, Android mantiene la palma di piattaforma più amata con 35.7 milioni di dispositivi commercializzati e una crescita della sua quota di mercato fino al 35%; iPhone tiene botta e cresce fino al 19%; RIM scende a causa della “concentrazione dell’azienda sul tablet PlayBook“, mentre Windows Phone 7 continua a suscitare dubbi e incertezze.

Windows Phone 7, solo 674.000 smartphone venduti?

In merito alle vendite di Windows Phone 7 al di sotto delle aspettative – complice il silenzio di Microsoft, che non sembra volersi sbottonare sul numero degli smartphone effettivamente venduti al pubblico – si è detto di tutto e di più. Ora, però, sono emerse delle cifre che sembrano dischiudere le porte a una vera e propria catastrofe per la nuova piattaforma mobile di Microsoft.

Secondo il blogger e analista russo Eldar Murtazin (ritenuto generalmente attendibile), degli 1.5 milioni di smartphone con Windows Phone 7 distribuiti ai negozianti solo 674.000 unità sono state effettivamente vendute agli utenti. Le altre, se i numeri non mentono, sono ancora stipate sugli scaffali di supermercati e negozi di tutto il mondo.

Android: 350.000 dispositivi attivati ogni giorno

Se il buon giorno si vede dal mattino, il 2011 di Android si prospetta come un anno davvero sfavillante. Svelando i risultati fiscali del primo trimestre dell’anno, Google ha infatti annunciato che le attivazioni di dispositivi Android sono cresciute del 14% rispetto al mese di dicembre. Questo significa che vengono attivati 350.000 dispositivi con Android al giorno, sinonimo di 10.5 milioni di device attivati al mese e 126 milioni attivazioni all’anno.

Numeri da record che fanno il paio con quelli dell’Android Market: sono già 3 miliardi le applicazioni per Android dislocate sui telefonini di tutto il mondo, da quelle per i social network ai giochi passando per le utility dedicate ad attività come trovare indirizzo ip, appuntare note, ecc.. Come ormai saprete, ce n’è davvero per tutti i gusti.