Fastweb festeggia il decennale con un libro

Fastweb e Laterza, in occasione del decennale della nascita di Fastweb, hanno presentato la scorsa settimana a Roma presso la Galleria Dora Pamphilj il libro “FASTWEB 1999-2009 Storia di una impresa innovativa” di Valerio Castronovo e Giovanni Paoloni.

 Tra i temi al centro del libro e dell’incontro, il principale è sicuramente il successo industriale di Fastweb che, nata nel periodo delle liberalizzazioni e dell’euforia della new economy, ha realizzato in Italia la prima rete di nuova generazione al mondo ed è oggi una realtà industriale consolidata, che genera utili e che occupa oltre 3.400 dipendenti con sedi distribuite in tutta Italia.

Apple: secondo Bajarin è inarrestabile

L’affermarsi a livello globale di prodotti come l’iPod ma soprattutto l’arrivo dell’iPhone sul mercato della telefonia mobile ha trasformato notevolmente il mercato dei dispositivi tecnologici ma ha dato soprattutto una spinta senza precedenti alla casa produttrice Apple. La casa di Cupertino ha visto attirare su di sé i riflettori, con un conseguente aumento degli utili e dell’utenza, sempre più attirata dai prodotti marchiati con la mela morsicata. Lo sa bene anche Tim Bajarin, patron dell’eminente Creative Strategies, una delle società di analisi più note del pianeta.

Secondo Bajarin, Apple si è trasformata in breve tempo in un colosso operante nei settori più disparati della tecnologia, da Internet alla musica, dall’informatica alla telefonia mobile, realizzando prodotti e servizi vincenti, rendendo inarrestabile l’ascesa del gruppo. Apple è riuscita a sfruttare il fenomeno della convergenza per lanciare mode e prodotti innovativi, dando del filo da torcere ad aziende operanti da molto più tempo nei vari settori in cui il gruppo sta operando.

iPhone rappresenta un terzo degli utili dell’intero settore mobile

Qual è il segreto del successo dell’iPhone nel mercato dei touchscreen devices? Difficile trovare una singola risposta esaustiva per capire quale sia realmente il punto di forza di un prodotto che ha rivoluzionato il modo di concepire la telefonia mobile. Un design azzeccato e un sistema operativo impeccabile nella sua fluidità ed usabilità (un po’ meno nella sicurezza) che riescono a nascondere al meglio le diverse lacune tecniche del prodotto rispetto al suo prezzo: una descrizione, questa, che potrebbe essere utilizzata anche per altri prodotti Apple in commercio. La casa di Cupertino è riuscita a fare nel settore mobile quello che non è riuscito a fare in ambito informatico.

Oggi l’iPhone rappresenta un terzo degli utili dell’intero settore telefonico, riuscendo in pochi anni ad ottenere la quinta posizione dei produttori mondiali, dietro a Nokia, Samsung, Rim ed LG. Non sorprende solamente la velocità con cui l’azienda californiana sia riuscita ad ottenere tale posizione a discapito di colossi storici del settore (basti guardare i risultati di Motorola degli ultimi anni), quanto alle modalità con cui è riuscita ad arrivarci: un unico dispositivo, contro una variegata gamma di modelli in commercio e altrettanti in produzione degli altri competitors.

Wind lancia il servizio 892 125

Wind ha ottenuto, nel primo trimestre di quest’anno, un risultato molto positivo: quasi 3 miliardi di euro di ricavi, oltre il 5% in più rispetto ai dati dello scorso anno. Il successo commerciale della terza compagnia telefonica del nostro paese è dovuto soprattutto ad una scelta azzeccata in termini di offerte e di maggiore trasparenza verso l’utenza. Nel 2009, inoltre, Wind festeggia il suo decimo anniversario e sono diverse le offerte commerciali e i servizi messi a disposizione dall’operatore. Uno degli ultimi in ordine di tempo è il nuovo servizio 892 125.

Si tratta di un numero di telefono attivo 24 ore su 24, che consente di avere informazioni di vario tipo, come ad esempio il meteo, le farmacie di turno o le programmazioni cinematografiche. Sarà possibile richiedere anche i numeri di Privati, Aziende, Ristoranti, Alberghi, Cinema, Locali, Banche e Stazioni, come una vera e propria guida telefonica mobile. Si potranno avere i risultati della ricerca in formato sms, cosi da mantenere sempre con sé le informazioni richieste.

RIM: trimestre superiore alle previsioni

La crisi finanziaria globale è un dato di fatto, ma le eccezioni non mancano e la telefonia mobile rappresenta un settore in cui tale affermazione può vantare diversi esempi molto validi. Ma è anche l’imprevedibilità del mercato e i cambiamenti repentini a rendere il sistema economico e finanziario mondiale sempre più difficile da prevedere. Tra le aziende che hanno maggiormente resistito alla pressione della crisi c’è senza dubbio Research In Motion. La sua apertura verso il mercato consumer è stata una mossa vincente e il rinnovamento della gamma BlackBerry hanno dato ragione al gruppo nord americano, che chiude l’ultimo trimestre con dati ben più alti rispetto a quanto ci si aspettasse.

Il titolo cresce del 7,6 %, mentre le vendite superano i 518 milioni di dollari, oltre 100 milioni in più rispetto allo scorso anno. Ovviamente non si tratta solo di un periodo fortunato per il gruppo, ma è frutto di una politica commerciale vincente che ha trasformato profondamente l’azienda, aprendola al grande mercato di massa.

BlackBerry Storm non riesce a scalfire lo strapotere iPhone

È difficile fare il conto dei tantissimi prodotti dotati di sensibilità al tocco lanciati dalle grandi case produttrici lo scorso anno per combattere lo strapotere mediatico e commerciale di iPhone 3G di Apple. Un successo, quello del melafonino di Cupertino, che ha spinto i colossi della telefonia mobile a trovare un modo per contrastarlo, attraverso prodotti dalle features più interessanti e qualitativamente maggiori. Ma nessuno sembra essere riuscito ancora a rendere davvero difficile la vita al melafonino californiano. Tra i modelli più accreditati come “iPhone Killer” c’era senza dubbio il primo touch screen device BlackBerry, ribattezzato Storm.

“Una tempesta sull’iPhone”, “Un tuono per fulminare il melafonino”, sono solo alcuni dei titoli che nei mesi che precedevano il suo arrivo sono stati usati per descrivere il rivoluzionario prodotto di RIM. Circa 100 milioni di dollari investiti per la sua realizzazione e un’aspettativa di successo forse anche troppo alta. Quali sono realmente i risultati dello Storm, a qualche mese dal suo lancio ufficiale?

Crisi globale: quale andamento per la telefonia mobile nel 2009?

Ormai sembrano non fare più notizia gli annunci non certo positivi degli analisti sull’andamento del mercato per questo nuovo anno. Il 2009, infatti, potrebbe essere visto come un enorme punto interrogativo per le piccole, le medie e le grandi aziende, a causa di movimenti sempre più inaspettati e imprevedibili del mercato che rendono la situazione davvero instabile. A confermare ciò, ad esempio, vi è la brusca frenata delle vendite di Nokia negli ultimi mesi del 2008, una situazione non prevista con tali dimensioni. Ma il colosso leader sul mercato non è il solo gruppo ad avere registrato segni negativi e a prevedere questo trend anche per il 2009.

Altre grandi aziende, come le sud coreane Samsung Electronics e LG Electronics, hanno dovuto rivedere le previsioni verso il basso, ipotizzando una flessione delle vendite di ben il 10% rispetto ai dati dello scorso anno. Ovviamente si tratta pur sempre di previsioni ed è difficile avere una certa sicurezza che ciò accada realmente. I rallentamenti di Sony Ericsson e di Motorola nell’anno appena conclusosi e l’exploit di gruppi commerciali quali Apple e Research In Motion evidenziano ancora una volta le contraddizioni e la forte instabilità di un mercato globale in continuo movimento, difficile da domare o quanto meno da tenere a bada.

Bic Phone: 100 mila pezzi venduti in quattro mesi

Nell’estate di quest’anno abbiamo voluto dedicare un articolo ad un terminale che, proprio nel mese di agosto, ha debuttato sul mercato francese. Stiamo parlando del Bic Phone, dispositivo mobile “usa e getta” realizzato dalla nota azienda produttrice di accendini, rasoi e penne, che ha deciso cosi di esordire nel settore telefonico. L’estate 2008 non è stata certo tranquilla in termini di uscite e l’iPhone di Apple è soltanto un nome tra le decine di prodotti che hanno reso ancora più calda la stagione commerciale. Proprio per questo motivo prodotti come il Bic Phone sono stati quasi ignorati, a parte l’annuncio sulla sua uscita, una vera novità per il mercato europeo.

Ora che l’anno sta per concludersi e tutto il polverone alzato dai grandi smartphones va via via diradandosi, il Bic Phone fa nuovamente la sua comparsa nelle prime pagine della stampa di settore e non solo. Il motivo? L’enorme successo ottenuto tra l’utenza oltralpe, sicuramente superiore ad ogni aspettativa più rosea. Ricordiamo, per chi ancora non lo sapesse, che si tratta di un candybar dotato solamente delle funzionalità essenziali e classiche di un cellulare, ovvero telefonate e sms.

Motorola Razr: cellulare oltre le mode e immortale?

Conosciamo bene, ormai, il settore della telefonia mobile e i giochi di forza che si vengono a creare tra le varie compagnie di settore, sempre più concorrenti e alla ricerca di soluzioni commerciali atte a conquistare la domanda dell’utenza, mai cosi esigente come quella odierna. Nei 10 mesi di questo 2008 abbiamo assistito a successi importanti, come iPhone 3G e i suoi diretti concorrenti, ma anche alle crisi di grandi colossi commerciali, come la statunitense Motorola. Un calo che stona con l’enorme successo commerciale di alcuni dei terminali rilasciati commercializzati dal gruppo d’oltreoceano: notizia di qualche settimana fa, ad esempio, è il secondo posto del melafonino di Apple nelle vendite dei terminali negli States. Chi detiene il primo posto? Il Razr V3 di Motorola!

iPhone: esordio in altri paesi, ma senza il botto

Cari lettori,come ormai saprete l’iPhone di terza generazione ha esordito alcuni giorni fa in altri paesi mondiali. Un arrivo quasi in sordina se paragonato al botto avuto nella prima ondata del melafonino dell’11 luglio, con migliaia di persone letteralmente estasiate per il lancio del melafonino e centri di vendita assaltati dagli utenti in attesa di avere tra le mani il touchscreen device.

Nessuna particolare notizia arriva dall’estero, o forse si: a quanto pare, infatti, le file ci sono state anche all’estero, ma in alcuni paesi erano finte! Ebbene si, accade anche questo: l’operatore mobile Orange ha deciso di assumere delle vere e proprie comparse per creare delle false code nei propri stores in Polonia, in maniera tale da attirare l’attenzione ed avere, cosi, più possibilità di vendere il melafonino.