Bic Phone da questo mese in Francia

di Silvio Spina 2

Cari lettori, molto spesso ci siamo occupati di terminali dalle innumerevoli caratteristiche tecniche, ultra accessoriati e dai prezzi non proprio accessibili a tutti. È il mercato degli smartphones, settore in costante crescita e ricco di prodotti per qualsiasi tipo di utenza ed esigenza, dove si fa sempre più labile il confine tra la clientela consumer e la business, grazie ad interfacce più semplici e a tecnologie ormai diffuse su larga scala.

Ma la telefonia mobile, si sa, non è fatta soltanto di prodotti hi-tech ad alte prestazioni o di prodotti dalle funzioni simili ad un computer. Esiste anche il mercato dei telefonini low cost, una realtà commerciale molto importante sia nei paesi emergenti, dove le disponibilità economiche non sono al pari di quelli più avanzati, ma anche negli stati cosiddetti occidentali. Prodotti destinati ad utenti che non hanno alcun bisogno di terminali dalle mille funzioni e a buon prezzo.


Uno dei prodotti che di più sta riscuotendo successo è sicuramente il cosiddetto telefonino “usa e getta”, chiamato cosi per le sue caratteristiche base e per il basso costo d’acquisto, accessibile praticamente a tutti. I cellulari “usa e getta” negli Stati Uniti d’America sono conosciuti ed utilizzati già da qualche tempo mentre nel nostro paese e nel vecchio continente suonano ancora come una novità.

Tra le ultime release di questo tipo c’è un terminale della Bic, la nota casa produttrice delle utilizzatissime penne a sfera e degli accendini, che ha realizzato un candybar davvero interessante: form factor classico, corpo in plastica, dimensioni contenute, ha un peso che supera di poco i 60 grammi e delle dimensioni abbastanza ridotte (98 x 44 x 12.6 mm). Il terminale ha un’alimentazione che va dalle 4 ore in utilizzo fino a 240 ore in stand by.

Il costo del Bic phone è di 49 euro e ha al suo interno una prepagata con 60 minuti di traffico gratuito. Tra le specifiche tecniche “in più” di un normale terminale c’è soltanto una radio FM. Il terminale viene già commercializzato presso gli aeroporti, le stazioni, i tabacchini del territorio francese, distribuito in esclusiva da Orange, ma non è ancora certo se tale prodotto arriverà anche in Italia.

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