La batteria, questa sconosciuta: cosa fare a cellulare appena comprato

di Redazione Commenta

Sempre più si diventa esperti (parlo soprattutto dei giovanissimi) di cellulari, smart phone e caratteristiche tecniche dei gioiellini tascabili. Ebbene si, quando si va alla ricerca di un nuovo cellulare, secondo le statistiche soprattutto dei venditori, le domande più frequenti ricadono sulla tipologia di connettività, sulla fotocamera integrata, sulla memoria disponibile, ma solo in pochi sono coloro che puntano l’acquisto principalmente basandosi sulla durata della batteria.

Abbiamo già visto in un precedente articolo come aumentarne la durata nel tempo con un utilizzo giusto ma soprattutto ottimizzando le funzioni del nostro mobile device. Oggi andremo invece a vedere cosa è corretto fare ad acquisto fatto, cioè quando per la prima volta la inseriamo nel nostro cellulare nuovo.

Anche se le batterie dei cellulari sono ormai quasi tutte standardizzate in durata, qualcosa può esserci utile per aumentare la durata del nostro cellulare già dal primo momento dopo l’acquisto.
Vediamo di seguito qualche piccolo accorgimento. I primi dubbi vengono creati dal venditore al momento dell’acquisto del cellulare.

Le cose che più spesso si sentono sono: “Far scaricare prima completamente il cellulare e poi ricaricarlo, oppure, metterlo sotto carica per almeno 20 ore”. Ebbene non è proprio così. Per il buon funzionamento del cellulare, bisogna tenere presenti alcune cose. Se il cellulare è ancora in una bustina con il bollino adesivo di garanzia, significa che non è mai stato acceso e quindi bisogna caricarlo prima dell’uso, qualora sia sprovvisto del bollino o in una bustina già aperta, probabilmente è già stato caricato qualche volta magari per metterlo in dimostrazione. Il secondo punto è la durata della prima ricarica.

Un cellulare nuovo, non va mai caricato per più di 8 ore. Una notte di ricarica basta. Questo perchè la batteria riesce a salire già al massimo della potenza così. E’ stata divulgata on-line qualche tabella (sempre smentita dalle case madri) del tipo: Alcatel (9 ore di ricarica), Motorola (12 ore di ricarica), LG (7 ore di ricarica), Samsung (8 ore di ricarica). La questione che ogni brand abbia i suoi tempi è infondata tecnicamente parlando, anche perchè il punto di scarica della batteria (soprattutto considerando che spesso le case produttrici delle batterie sono le stesse) è sempre uguale. Quindi tenere il telefono per più di 8 ore sotto carica per la prima volta (4-5 ore per le successive), corrisponde ad aumentare l’usura della batteria in maniera molto rapida.

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